Il PalaSerradimigni riaccoglie la Dinamo dopo la trasferta non esaltante di Reggio Emilia, a fare visita agli uomoni di Sacchetti, arrivano gli italiani di Scariolo, vale a dire la Sutor Montegranaro che prova a cercare punti in terra sarda, senza Americani al seguito.
Appuntamento alle 18:15 di domani 30 Marzo al PalaSerradimigni, dove i signori Lamonica, Lanzarini e Paglialunga dirigeranno la gara fra la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la Sutor Montegranaro per la 11a. giornata di ritorno o se preferite il conteggio alla rovescia, il round -5 della regular season.
In una gara, che vedrà opposte due formazioni dagli obiettivi, i budget e la solidità societaria completamente opposti, la Sutor proverà a violare il parquet Sardo priva anche di Skeen, ennesimo tassello che viene portato via a Recalcati da una situazione extracestistica, che se non altro mette in evidenza la professionalità e la voglia di emergere dei ragazzi rimasti a disposizione in maglia Sutor.
Ago della bilancia che pende a favore dei padroni di casa, che dovrebbero fare a meno di Devecchi e Gordon, non in perfette condizioni fisiche e per i quali si è deciso di non forzare i rientri e la preparazione fisica; Montegranaro invece non avrà problemi di roster per quanto concerne la situazione di salute, ma si ritroverà dopo la partenza di Skeen con una rotazione presumibilmente ad 8 uomini, che potrebbe far pagare dazio soprattutto nel pitturato, nonostante la già citata assenza di Gordon.
Sassari quindi sia per provare nuove soluzioni in attacco, mancate a Reggio Emilia e sottolineate da coach Sacchetti in settimana, sia per approfittare delle assenze altrui, potrebbe cercare un gioco più fisico del solito, nel pitturato, dirottando poi le scelte su un quintetto basso, qualora non riuscisse ad imporsi con chili e centimetri. Occhio quindi ai lunghi Sassaresi, con Eze e Tessitori chiamati ad una prova di sostanza, ma attenzione anche a ai cugini Diener, che potrebbero alzare la velocità di gioco sin dalla palla a due per mettere alle corde la Sutor.
Montegranaro dal canto suo, deve provare a tenere il ritmo partita molto basso, visto le assenze, giocherà presumibilmente con diversi quintetti durante la gara con rotazioni dal minutaggio basso, cedendo qualche volta il fianco agli adattamenti, ma cercando di reggere dal punto di vista della stanchezza; avrà dalla sua la serenità della mancanza di responsabilità e la voglia di emergere dei propri giocatori, con Campani, Mazzola e Sakic chiamati ad una prova di sacrificio, dimostrando quanto il cuore e la professionalità possano valere più degli stipendi arretrati.
Sassari arriva dalla sconfitta con la GrissinBon dopo una striscia di 5 vittorie, una gara che ha fatto arrabbiare coach Sacchetti, che non ha visto nei suoi, quella capacità mentale, di fare un passo in più per essere pronti nelle sfide che contano, sottolineando come Reggio Emilia, con tutti i nuovi innesti e il prossimo rientro di Brunner, poteva essere considerata una trasferta in pura salsa playoff
Montegranaro si presenta sul parquet del PalaSerradimigni dopo due sconfitte di fila, con Caserta prima e Milano poi, seppur la prestazione casalinga contro i capiclassifica, non abbia fatto male dal punto di vista del risultato, visto il gioco espresso in campo; chiaro Recalcati in settimana: “Salvare la Sutor sarebbe un impresa memorabile“.
La partita sarà trasmessa in diretta TV in ambito locale per Montegranaro, in diretta dalle 18:15, su FermoTV.
Sassari per ritrovare la vittoria
Montegranaro per far vedere quanto valga il proprio cuore
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