Sassari la vince due volte e chiude con una vittoria il girone di andata, prima tocca il +19, poi subisce il ritorno canturino a cavallo fra terzo e quarto quarto, che permette agli uomini di Pancotto di riaprire la gara; la scelta di Pozzecco di abbassare il quintetto con 3 esterni puri svolta definitivamente l’inerzia e permette al Banco di battere Cantù: 98-92 il finale
Primi minuti con mani gelide da entrambe le parti, per Cantù Gaines parte subito in quintetto con Woodard sacrificato ma presente al PalaSerradimigni, il n°0 viene cercato praticamente in ogni azione offensiva, ma non basta per prendere in mano l’inerzia della gara, dall’altra parte del campo, il solito Bilan è una risorsa per Sassari e, quando Pancotto ordina il raddoppio nel pitturato, Sassari punisce dalla lunga distanza con Bendzius sugli scudi. Il quarto prosegue con questo copione, le rotazioni dalla panchina non invertono la tendenza e i padroni di casa di allungano possesso dopo possesso, trovando il +11 a fine quarto.
Sassari doppia sul 32-16 Cantù in apertura di secondo quarto, con Bendzius sempre preciso dai 6.75, gli ospiti non riescono a trovare un break che possa togliere ritmo alla Dinamo, manca ordine in costruzione, l’Acqua San Bernardo non riesce a trovare dei vantaggi dai cambi difensivi e non arrivano punti nemmeno dagli isolamenti, Sassari dal canto suo non riesce ad allungare in maniera incisiva, sbagliando anche delle conclusioni semplici, permettendo a Cantù di rimanere in scia, nonostante il solito Bilan.
Gentile riporta sopra la doppia cifra il vantaggio, mentre Cantù continua a tirare male dalla lunga costringendo Pancotto ad un nuovo time out; il minuto di sospensione funziona, Smith trova la tripla, ma Sassari continua a tenere medie alte dai 6.75 e a dominare nel pitturato e solo dalla lunetta ancora Smith impedisce a Sassari di chiudere sopra di 14: 48-36 al 20’.
La Dinamo allunga in apertura di ripresa, sono sempre Bendzius e Bilan i fari dell’attacco Sassarese, il croato continua a dominare nel pitturato nonostante Pancotto le provi tutte per fermarlo, dall’altra parte del campo, non vanno meglio le cose per gli ospiti, il Banco regge sui cambi difensivi e solo la velocità di esecuzione di Gaines, permette all’Acqua San Bernardo di muovere il punteggio.
Sassari tocca anche il +19 con Bilan sempre presente, Procida è una delle poche note liete per gli ospiti che però non si accontentano, Gaines prima e Leunen poi in contropiede costruiscono un nuovo break che tiene in scia la squadra di Pancotto sul finale di quarto, con ancora Procida protagonista che inchioda il -11 sulla sirena del terzo quarto.
Cantù sembra aver girato l’inerzia, ancora Gaines e Procida a colpire in velocità, il ritmo alto favorisce gli ospiti, con Sassari sulle gambe, che vede la squadra di Pancotto toccare il -5. Bendzius sblocca i padroni di casa, Gaines risponde e permette con Kennedy e ancora Procida di rimanere in scia; Pozzecco abbassa il quintetto e svolta la gara, Cantù non riesce più a correre in contropiede, abbassa le medie dalla lunga distanza, mentre Katic è il protagonista del break che riporta sopra la doppia cifra il vantaggio sassarese. Cantù non riesce a costruire un ultimo break che possa impensierire Sassari, nonostante non alzi bandiera bianca, la Dinamo controlla il ritmo e riesce dalla lunetta a tenere una forbice aperta nel vantaggio che possa permetterle di vincere, nonostante l’Acqua San Bernardo giochi sino all’ultimo secondo: 98-92 il punteggio finale.
