La Dinamo Sassari con lo scudetto sul petto, è in piena fase di restauro rispetto al progetto di inizio stagione, la partenza di Haynes sembra ormai una certezza e il ritorno sul mercato è una necessità.
Accordo già fissato con partenza per la Grecia lunedì e sul piatto, un buy out da 100000€; sono queste le notizie che riguardano il futuro di Haynes, n°0 della Dinamo Sassari che è pronto al suo sbarco ad Athene, sponda Panathinaikos. Il tam tam mediatico di queste ore non pare celare nessun segreto sul futuro del giocatore ex Siena, che alla sua seconda esperienza Italiana, colleziona di fatto il suo secondo taglio (per chi non lo trova adatto alla squadra), o secondo sacrificio (per chi lo ritiene un talento).
Haynes arrivò a Milano due stagioni orsono e il mercato lo portò a Siena in quello che fu di fatto uno scambio con Hackett, alla fine entrambe trovarono giovamento dallo scambio, sfidandosi poi in una serie di finale scudetto che gli appassionati di Basket ricorderanno molto chiaramente. Il periodo Senese è stato forse il migliore della carriera per la Haynes che trovò poi, dopo la scomparsa della Menssana, un ottimo contratto in Israele, con la maglia del Maccabi fresco vincitore dell’Eurolega. Non una grande stagione quella a TelAviv, ma il gradimento di Sacchetti, gli permette comunque di trovare spazio in maglia Dinamo, dopo un corteggiamento piuttosto lungo, il resto è cronaca recente, con l’esonero del coach di Altamura e l’arrivo di Calvani sulla panchina dei campioni d’Italia; per Haynes non arriva un vero cambio di gioco nel sistema Dinamo, ci sono diverse buone prestazioni estamporanee, ma rimangono cronici dei problemi di costruzione di gioco per Sassari che fanno rumoreggiare una parte di pubblico ed allo stesso tempo, iniziare a valutare il mercato per una rivoluzione, da parte della società.
La partenza di Haynes dovrebbe far parte di un progetto molto complesso, che fa seguito al cambio di allenatore e all’arrivo di Mitchell; il tesseramento dell’MVP della passata stagione è stato effetuato per compensare la siccità delle bocche da fuoco biancoblu, troppo spesso legate alle prestazioni di Logan o allo stesso Haynes, rendendo di fatto più facile il gioco difensivo avversario, ma l’arrivo di Mitchell non è stato per ora seguito da nessuna partenza e la squadra del presidente Sardara, si è ritrovata con un monte stipendi comprensivo di 14 mensilità per i giocatori professionisti tesserati, con in più lo staff tecnico e la probabile buona uscita per la rescissione del contratto di coach Sacchetti.
Una spesa troppo ampia per le casse Sassaresi, che nel frattempo da inizio stagione ad ora, hanno lasciato a disposizione solo 2 visti peri i tesseramenti; ecco quindi che si rende necessaria una vera rivoluzione, sia per salvaguardare i conti, sia per salvaguardare le ambizioni, che vedono per ora Sassari impegnata ancora su tre fronti.
Le partenze:
detto e spiegato di Haynes, l’ex Maccabi non dovrebbe essere l’unico a salutare Sassari, i rumors parlano anche della possibile partenza di D’Ercole, con Verona pronta ad accoglierlo; un’amore che ha rischiato di sbocciare già ad inizio stagione, prima che l’ex Capitano di Roma, decidesse di puntare sulle ambizioni e il prestigio di Sassari con lo scudetto sul petto, piuttosto che su una proposta monetaria più vantaggiosa, ma dopo il cambio in panchina, lo spazio per il n°10 si è notevolmente ridotto, passando in campionato da 10.4 minuti di media a 7.8, con addirittura 5 gare senza spazio sul parquet, una condizione, che al di là delle scelte tecniche, potrebbe spingere il giocatore Pistoiese a scendere di categoria, per trovare minutaggio e canestri.
Sul fronte stranieri, la partenza di Haynes, non varia una situazione che obbliga la Dinamo in campionato a lasciare in tribuna uno dei suoi extracomunitari, per via di questa regola il candidato n°1 alla partenza, è Petway; l’ex Olympiakos è da tempo sul banco degli imputati e a parte qualche rara buona lettura difensiva, non è riuscito a mettersi in luce positivamente, ne con la Dinamo di Sacchetti, ne con la versione 2.0 di Calvani, tramutandosi in surplus per via dello stato di extracomunitario con l’arrivo di Mitchell; le sue prestazioni però non sono fonte di mercato per Sassari, anche se il ds Pasquini ha dichiarato di aver ricevuto offerte per tutti i giocatori del roster, una situazione comunque di stallo, che avrà probabilmente nei prossimi giorni diversi sviluppi, legati anche alla situazione Eyenga (congolese di passaporto e dunque comunitario), individuato come possibile 4 adattato dopo la firma di Mitchell, ma poco convincente nelle due gare di campionato con l’ex Trento al fianco e non utilizzato nemmeno per un secondo nell’ultima sfida in Eurocup, Brindisi pare essere sulle sue tracce.
Cosa offre il mercato :
La partenza di Haynes e la possibile uscita di D’Ercole, spingono Sassari sul fronte esterni del mercato, possibilmente fra quelli comunitari; il nome più probabile è quello di Josh Akognon, attualmente in Cina (oltre 32 punti di media) e di passaporto Nigeriano e quindi cotonou, al quale dovrebbe seguire il tesseramento di un’ala pivot comunitaria, ma solo dopo l’eventuale partenza di Eyenga.
Evoluzione.