Per il Banco Sardegna Sassari ,dopo l’amara eliminazione contro la Lenovo Cantù a suon di ferri sfortunati sulle sirene dei finali di gara, è già tempo di guardare al futuro, ma con l’importante bagaglio di quanto sia cresciuta la società negli ultimi anni nella considerazione del basket italiano. Il presidente Sardara è tra tutti, quello che sembra già proiettato al futuro, nel quale si augura che la fortuna in debito con i sassaresi possa girare nella prossima stagione. Questi sono stati i passaggi chiave sul prossimo mercato nell’intervista rilasciata dallo stesso Sardara alla Nuova Sardegna:
“Nel giorno dopo l’eliminazione io e Meo ci siamo riuniti nel mio ufficio per ore, e ci siamo lasciati con una doppia prospettiva: una nel segno della continuità, l’altra di resettare tutto. Con Travis e Drake Diener abbiamo parlato, adesso ognuno farà le sue valutazioni, ma sono curioso di vedere se certe offerte ci sono sul serio, e come si troverebbero in un’altra squadra e con un altro allenatore. Loro potrebbero prendere altre strade, e noi avere ancora per esempio Thornton e Gordon. Con Gordon non nego che abbiamo avviato il discorso, ma è dura ed ha diversi inviti per l’estate in Nba. Per quanto riguarda Becirovic , quando uno come lui inizia dicendo grazie per l’opportunità di giocare con noi, qualsiasi discorso non può che cominciare bene, però un conto è firmarlo per due mesi un altro per tutto l’anno. Il nostro progetto rimane quello di essere autonomi per il 2018, ma il sostegno che ora ci garantiscono la Regione Sardegna ed il Banco Sardegna ci fanno stare tranquilli, da tre anni il nostro budget rimane invariato, mentre tutte le altre lo hanno ridotto, tranne alcune società che rimangono inarrivabili. Per l’Eurocup ora siamo fuori, ma avremo tempo entro il 30 Maggio per chiedere una wild-card, e lo faremo con fondate speranze”.
