Sassari festeggia il suo doppio colpo, Cantù la doppia beffa, la squadra di Pozzecco porta a 16 la striscia di risultati utili consecutivi e trova come ciliegina anche il quarto posto che vale il fattore campo nel primo turno dei playoff, la squadra di Brienza invece viene condannata dai risultati degli altri campi e dopo aver accarezzato il quinto posto, saluta la post season.
La cronaca:
Dopo aver celebrato la vittoria della Fiba Europe Cup, al PalaSerradimigni inizia una gara dall’alto tasso d’intensità in cui Sassari, orfana di McGee e Smith, subisce l’approccio soft nei confronti di Gaines; l’esterno Canturino scava il primo solco in favore degli ospiti con tre triple in fila che caricano l’Acqua San Bernardo; il time out di Pozzecco responsabilizza Cooley, morbido in difesa nei confronti di Jefferson per non caricarsi di falli, ma incisivo in attacco nel pitturato, 10 punti in fila ristabilizzano la parità e Sassari prende in mano l’inerzia firmando poi il temporaneo sorpasso con Carter; Cantù prova a dare una svolta in difesa e tampona l’avanzata Sassarese chiudendo in vantaggio il primo quarto: 23-24 al 10’.
La gara vive di strappi, anche se entrambe le squadre non sembrano brillare in termini di lucidità, Cantù prova ad allungare alzando il ritmo e cercando punti in contropiede, Sassari prova ad arginare questa situazione cercando il gioco in post basso di Cooley e Pierre, per cui Brienza ordina costantemente la ricerca dell’anticipo difensivo.
La sfida fra Jefferson e Cooley sale di intensità azione dopo azione e condiziona la fase offensiva su tutti e due i lati del campo, in questo frangente della partita sono le percentuali dalla lunga distanza a fare la differenza e Polonara si dimostra tiratore affidabile, tanto da segnare il +6 per i padroni di casa; Cantù costruisce bene ma non finalizza, il Banco presidia il pitturato nella maniera corretta e al 20’ guida di 6: 50-44 dopo la sirena della pausa lunga.
Cantù riparte da un 5-0 di parziale del solito Gaines che riequilibra il punteggio, con Sassari in sofferenza sulle difese uno contro uno sugli esterni, sofferenza che prosegue e che permette agli ospiti di ritrovare la testa della gara costringendo Pozzecco al time out; la Dinamo reagisce sfruttando la superiorità a rimbalzo che offre diverse seconde opportunità che tengono i padroni di casa a contatto con l’Acqua San Bernardo; Blakes firma il nuovo break che ferma l’inerzia Sassarese, il finale di quarto sorride ancora alla squadra di Brienza e al 30’ Cantù guida di 6: 61-66.
Gli ospiti provano ancora una volta a dare un colpo alla gara con Carr, Sassari risponde con Polonara, nuovo break in favore dei sardi e situazione ancora una volta in equilibrio; Spissu firma la tripla del nuovo sorpasso per i padroni di casa, Pierre allunga la striscia sino al 10-0 di break e Brienza è costretto al time out, la striscia prosegue sino al 13-0 e la Dinamo firma il suo massimo vantaggio, Cantù ancora una volta prova a chiudere il gap, ma da una parte sbaglia diversi liberi, dall’altra paga l’eccessiva stanchezza con Jefferson e Gaines in difficoltà fisica; proprio Gaines firma la tripla che sembra tenere vive le speranze degli ospiti, ma Sassari si dimostra più lucida e attiva negli ultimi minuti, senza tremare dalla lunetta, mentre l’Acqua San Bernando non riesce a trovare gli ultimi tiri che possano tenere aperta la gara e Sassari vince 87-81.
I risultati degli altri campi, regalano il quarto posto a Sassari e l’amara esclusione dai playoff per Cantù, mentre il PalaSerradimigni festeggia una striscia di vittorie mai vista da parte della Dinamo.