Nella terza semifinale delle Final Eight di Coppa Italia Sassari compie un autentico miracolo: dal -20 alla vittoria finale col gancio di Jack Cooley. Apoteosi sarda al Mandela Forum; per Venezia continua invece la maledizione. I ragazzi di coach De Raffaele conducono per più di 30 minuti e poi spengono la luce. Il Banco, trascinata dal super duo Pierre-Thomas, mattoncino su mattoncino, acquista fiducia e torna in scia. L’energia di Pozzecco contagia un’intera squadra: gli oro-granata commettono qualche errore di troppo e l’uno su due di Haynes ai liberi pesa come un macigno. MVP del match Dyshawn Pierre: 24 punti e 9 rimbalzi per il numero 21 in maglia arcolbaleno. Giocatore pazzesco: dà il LA alla rimonta sarda e si carica sulle spalle un’intera isola. 72% da due, vero rebus offensivo per la difesa di Cerella e compagnia. Subito dietro il duo Thomas-Smith: sostanza, qualità ed efficacia al servizio di patron Sardara. L’ago della bilancia è stato senza dubbio Jack Cooley: dominante sotto le plance, nonostante diversi problemi in chiusura sul pick and roll, ed autore della giocata di giornata. Per l’Umana non basta una meravigliosa prova di Stefano Tonut: il 7 italiano è praticamente perfetto nel primo tempo ma, col passare dei minuti, perde il feeling col ferro. 16+6 per Mitchell Watt: lotta con grande ardore ed è l’ultimo a mollare. La Dinamo strappa il pass per le semifinali; Venezia torna di nuovo a casa al primo turno.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Prodezza di Tonut sul piede perde e Venezia subito sul +3. Cooley è un fattore pazzesco sotto le plance: stanza, senso della posizione e 2+1 in arrivo. 14-14 dopo 6 minuti di gara: intensità pazzesca, attacchi che fanno male e difesa ancora nascoste. Tonut corre sulla corsia sinistra del campo in contropiede: Smith commette il fallo sul terzo tempo del numero 7 in maglia nera. La Reyer prova a prendere il largo con un meraviglioso 2/2 dall’arco di Austin Daye. Biligha e Co provano ad accelerare il ritmo; i sardi faticano a stare al passo. Washington ed Haynes in ritardo, Pierre li punisce con l’appoggio.
II QUARTO: Bomba di Polonara da oltre l’arco; Sassari non molla la presa e torna sul -6. L’asse Washington- Haynes è devastante: altro giro, altra tripla del play veneziano ed i lagunari raggiungono il loro massimo vantaggio (32-23). Jack Cooley toglie le castagne dal fuoco ad una Dinamo che fatica ad attaccare la difesa schierata oro-granata. Elegantissimo gancio di Watt ai danni di Cooley; Smith risponde da tre nell’immediato. Il punteggio sale, il divario si stabilizza sul +10. Sussulto del Banco di Sardegna: il doppio viaggio in lunetta di Polonara e Smith rendono il passivo meno amaro ma Venezia è padrona del campo. Bramos, sullo scarico di Daye, non fallisce la bomba centrale. 68% dall’arco per i ragazzi di De Raffaele, che volano sul +15. Sassari in difesa non riesce ad essere ordinata e precisa. Un Tonut in fiducia continua a martellare in attacco, Dinamo fantasma. Pierre torna a segnare dopo alcuni minuti ma dall’altro lato il numero 7 italiano è indemoniato. 57-41.
III QUARTO: Watt porta a scuola Cooley in post basso; +18 e palla in mano per Venezia. Bramos corre in contropiede: Carter non può nulla e Pozzecco è costretto a chiamare time out. Infrazione di passi di Polonara ed altra palla persa di Sassari. Partita e ritmo in un’unica direzione. Pierre mette a referto la sua prima tripla della partita; dall’alto lato Washington si guadagna due liberi comodi in euro step back. Pierre conduce la ribalta sassarese: parziale di 8 a 0 per Spissu e Co. De Raffaele vuole rifletterci su. Sale la difesa sarda, dall’altro lato il numero 21 fa il resto. Fallo in attacco di Haynes, il Banco torna prepotentemente dentro il match. (-9) 75-66
IV QUARTO: Polonara sbaglia la bomba del potenziale -6 e commette nell’azione successiva fallo di sfondamento. Correzione di Pierre sul terzo tempo sbagliato di Spissu: Sassari indemoniata. Passi in partenza di Watt; dall’altro il numero 21 fa un 2+1 che mette in scia la Dinamo. 19-3 per i sardi che hanno totalmente cambiato faccia. Recupero di Thomas che si avvia in contropiede: due liberi per il 25 sardo e fallo nettissimo di Watt. Pazzesca reazione mentale del Banco: concentrata, affamata e sul -2. La tripla di Bramos dà ossigeno alla Reyer ma Marco Spissu non sta a guardare e risponde pan per focaccia. Sorpasso Dinamo con Thomas dai 6 e 75. Semi gancio mancino di Watt: è lui che tiene a galla i granata in un momento difficile. Thomas in penetrazione è indemoniato: Daye lo ferma col fallo. 82-82 a due minuti e mezzo dalla fine. Carattere di De Nicolao: circolazione di palla sublime per l’Umana e bomba del suo numero 10. Palla persa di Pierre che pesa come un macigno. Doppio viaggio in lunetta di Smith: la Dinamo riduce il gap e torna pericolosamente sul -1. Haynes fa ½ in lunetta; +2 Venezia e palla in mano ai sardi. Nei secondi finali succede l’impossibile: il gancio di Cooley regala la vittoria ai biancoazzurri. 88-89