Sassari è sinonimo di solidità e lucidità, Pesaro regge solo un quarto al PalaSerradimigni
La Dinamo celebra al meglio la prima apparizione sul parquet di casa, gli uomini di Pozzecco, sbandano solo nella prima frazione davanti alla Pesaro di un buon Mussini, ma dal secondo quarto in poi, guidano con fermezza la gara, senza lasciare spazio alla possibile rimonta ospite, festeggiando nel migliore dei modi, l’affissione dello stendardo per la Supercoppa recentemente conquistata e le 600 gare in maglia Dinamo da parte di capitan Devecchi.
La cronaca: Sassari affonda da subito sull’acceleratore, la regia di Spissu premia il lavoro di Bilan nel pitturato che si tramuta in uomo assist per i propri tiratori e permette alla Dinamo di costruire il primo break di 11-2, Pesaro sbanda ma reagisce, il lavoro di Lydeka è da applausi, la squadra di coach Perego lo sfrutta a dovere e riequilibra il punteggio dopo un 9-0 di parziale e mantiene la gara aperta, 20-19 al 10’.
La panchina dei padroni di casa offre oggettivamente un tasso di talento più elevato rispetto agli ospiti e così, la coppia Jerrells – McLean permette a Sassari di allungare, Mussini però non vuole far perdere ritmo ai suoi e con un gioco da 4 permette a Pesaro di mettere il naso avanti; Sassari sale in cattedra a rimbalzo, ma è spenta in difesa sugli esterni Pesaresi perciò, la Dinamo non riesce a fuggire, mentre la VL rimane meritatamente in partita, leggendo con intelligenza, ogni calo di attenzione dei padroni di casa; il terzo fallo di Lydeka però toglie la solidità dimostrata nella prima parte di gara, gli uomini di Perego subiscono il gran lavoro difensivo nel pitturato da parte di Spissu e soci e il contropiede della Dinamo permette ai padroni di casa di allungare in maniera importante, arriva un break di 16 punti e al 20’ Sassari guida sul 50-34.
Pesaro prova a riaprire la gara dopo la pausa lunga, non manca il carattere agli uomini di Perego, Mussini è il protagonista, ma non basta davanti alla solidità della Dinamo che trova sempre un protagonista differente, Vitali a quota 0 dopo i primi due quarti, segna 9 punti in fila e Sassari sfiora il +20. Il massimo vantaggio però si aggiorna azione dopo azione per i padroni di casa, che lavorano bene in difesa impedendo a Pesaro di creare un break che possa togliere ritmo e allo stesso tempo, in attacco supera ogni scelta difensiva ospite, chiudendo la gara con un quarto di anticipo.
L’ultimo quarto lascia spazio a sorprese, ma l’intensità e la fisicità in campo non calano,Sassari continua a dimostrarsi lucida e in partita e impedisce a Pesaro di trovare continuità, controllando i 20 punti di margine e mettendo in cascina la seconda vittoria consecutiva in campionato; finisce 99-79, inutili i 27 di Mussini al suo carrer high.