Drake Diener, dopo la maiuscola prestazione di Domenica scorsa contro la Scavolini Banca Marche Pesaro, in un intervista alla Gazzetta dello Sport non si vuole nascondere, e non vuole nascondere le velleità della propria Dinamo Sassari, adesso che è stato raggiunto il primato in classifica: “Non vedo perché non possiamo puntare allo scudetto,
ora però concentriamoci sull’obiettivo di centrare la prima posizione alla fine della stagione regolare”. La guardia americana, però, non nasconde perplessità ed una vena polemica sulla prossima formula dei play-off, che prevede già dai quarti di finale serie al meglio delle sette partite: “Pronosticare cosa accadrà nei play-off è molto difficile con serie al meglio delle sette gare già a partire dai quarti di finale. Una cosa ridicola, giochiamo una stagione regolare da 30 partite in sette mesi, poi si rischiano di giocare 21 partite in 45 giorni”. Un Drake Diener ,che guarda anche ad un futuro, dopo la carriera agonistica, nella quale non esclude la possibilità di diventare allenatore, anzi: “Penso sia inevitabile, sono nel basket da una vita, anche mio fratello Drew allena alla Cardinal Strech University di Milwaukee, e nel weekend hanno la loro conference”.