Pochissimi giorni alla quinta serie playoff in cinque anni. La Dinamo Sassari, che ha chiuso in quinta posizione, sarà in campo lunedì sera alle 20.45 contro la quarta classificata, Trento. Coach Meo Sacchetti ha risposto questa mattina alle domande dei giornalisti. Sarebbe stato meglio un altro avversario? «No, – ha risposto – ci è capitato Trento, è giusto che andiamo avanti dalla quinta posizione e penso che abbiamo tutte le possibilità di passare questo turno». A un primissimo sguardo ci potrebbe essere l’esperienza a spostare l’ago della bilancia, ma «a parte questo, – ha continuato Sacchetti – penso anche che se la mia squadra riesce ad esprimere l’aggressività mentale che conosciamo non vorrei giocarci contro, è un avversario molto difficile da affrontare; è proprio con quell’aggressività, quella presenza di durezza e determinazione mentale che davvero fa la differenza». E oltre a tutto ciò, obiettivo sarà dare il giusto ritmo alla partita e quindi alla serie: «Dobbiamo cercare di imporre il nostro basket, bisognerà vedere la transizione difensiva, che sarà la parte più importante della partita. Non dovremo permettere a loro di andare troppo in campo aperto e lo stesso vale per loro, siamo molto speculari per molti aspetti, – e ancora – dobbiamo riuscire a trovare più fluidità e arrivare a canestro. E’ fondamentale l’approccio». Meno esperienza, ma Trento ha pur sempre la carta Tony Mitchell, mvp di regular season, che potrebbe essere un grande fastidio per i sardi: «Sicuramente lui è il fulcro, porta via molta attenzione ma Trento non è una squadra che si basa su un solo giocatore, bisogna tenere d’occhio tutti, e lo abbiamo visto». L’avvio di questa corsa scudetto è ormai molto vicina: «Iniziamo questi playoff che speriamo durino il più possibile, e da quel momento non ci saranno più allenamenti ma solo gare dure da portare a casa; Dyson ha ripreso ad allenarsi, ci sono tutti, abbiamo ancora due sedute per prepararci».
