Un estratto del duro sfogo del presidente della Dinamo Sassari al termine della gara con Torino, a causa dei fischi per coach Pasquini durante la presentazione da parte dello speaker prima della palla a due: “Non voglio parlare della partita, ma dei fischi per l’allenatore e voglio parlarne in maniera serena; quando nel 2011 ho deciso di mettere anima e cuore in questo progetto, mi sentivo parte di una comunità; bene, io facendo sport sono consapevole che i fischi ne fanno parte, ma quelli prima di una partita ad un allenatore scelto dalla società e, probabilmente l’unico d’Italia scelto dai giocatori, non fanno parte del mio modo di intendere la Dinamo e io non mi sento presidente di questa società, è una riflessione amara, ma non posso fare finta di niente.
Io credo che i fischi a fine partita ci possano stare, ma prima, mettono anche in una condizione psicologica non ideale i giocatori, nel nostro caso poi bravi a dare una bella risposta”.