Sacripanti torna ad Avellino: “Siamo curiosi di sapere chi siamo. Europeo? Meglio di così non si poteva!”
Coach Sacripanti torna ad Avellino dopo l’esperienza europea. Ecco le sue parole della conferenza stampa odierna.
ESPERIENZA EUROBASKET 2017: Due parole sull’europeo: è stata un’esperienza di altissimo livello, bellissima con uno dei migliori allenatori nel mondo. Messina ha un’intelligenza cestistica e di cura del dettaglio incredibile. E’ stata una fortuna poter collaborare con lui, con lo staff tecnico (Mario Fioretti e Riccardo Fois). La pallacanestro espressa è stata buona con una dedizione totale in fase difensiva ma di più non si poteva fare. Nonostante fosse un europeo, il nome di Avellino si è sentito e non poco con i vari Blums, Nunnally, Cusin, Buva e Filloy.
“SCELTA SACCHETTI” NUOVO CT: Per tanti anni ho fatto l’Under 20, ho vinto tre medaglie e 7 semifinali raggiunte. Sono sereno e ringrazio la federazione che ha creduto in me. Loro hanno fatto una scelta e rispetto Sacchetti e il suo lavoro. E’ il sogno di ogni allenatore e sarei bugiardo a dire che un pensiero non l’avevo fatto. Posso e spero di poter dare tanto al movimento italiano da qui ai prossimi anni. La mia passione riguarda l’under 20. Mi è piaciuto questo gruppo perché c’erano ragazzi che conoscevo e che sono passati nelle mie giovanili. Non c’è niente di meglio che lottare per la maglia azzurra.
RITORNO AD AVELLINO: Siamo curiosi di sapere chi siamo. Dobbiamo aggiungere ancora tre giocatori dello stesso ruolo che ci porteranno a completare il roster. Riguardo Filloy gli ho dato 5 giorni di pausa post-europeo perché l’ho visto in debito di ossigeno. Fesenko tornerà ad Avellino la settimana prossima e vedremo in che condizione sarà. E’ oggettivamente molto presto. Ho trovato una squadra che ha voglia di allenarsi.
GIUDIZIO MERCATO ESTIVO: Obbligatoriamente abbiamo fatto questo rinnovamento. Nel mercato estivo in accordo con Nicola abbiamo preso giocatori con una solidità mentale molto alta. Giocando ad Avellino, ora come ora, ha delle responsabilità dopo due anni ad altissimo livello. I giocatori sono fortemente volenterosi di far bene. Non abbiamo preso tutti quelli che avremmo voluto ma alla fine non siano mai andati su veri ripieghi. Il livello si è alzato, tante squadre hanno allestito ottimi roster ma lotteremo anche noi per la top4.
ESORDIO CON REGGIO EMILIA: Arriveremo pronti dal punto di vista atletico ma non tattico. Abbiamo solo tre settimane per lavorare e cercheremo di creare coesione ed amalgama. Sarà fondamentale avere mentalità e strappare la vittoria.
FILLOY-FITIPALDO: Abbiamo deciso di puntare su giocatori intercambiabili. Vorrei provare in futuro a mischiare le carte, a ruotare tutti i miei 10 giocatori con molto equilibrio, inserendo anche Rich e D’Ercole nel reparto playmaking.