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Il ruggito della Leonessa capolista! Avellino ko al Del Mauro. 95-96

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Prima sconfitta casalinga per la Sidigas Avellino che perde partita e primato al Pala Del Mauro contro Brescia per 95 a 96, dopo un tempo supplementare. Vittoria meritata, cercata e voluta da una “tatticamente perfetta” Leonessa che ha dimostrato grande solidità offensiva e  concreta capacità di reagire ai grandi break. Mvp dell’incontro Michele Vitali: 17 punti, 5 rimbalzi e quel canestro di “sana follia” nei secondi finali. Palle recuperate e domino sotto il tabellone: le armi dei biancoblù che allungano in classifica a quota 26. La Scandone può recriminarsi l’incapacità e la cattiveria di chiudere la gara con il vantaggio in doppia cifra. Non sono bastate le buone difese a uomo, a zona e match up; Brescia è riuscita ad avere quel guizzo in più per portarsi a casa un sucesso fondamentale. Per Avellino da sottolineare la grande prestazione di Jason Rich (29 e 7 assist) e i 15 di Leunen. Mercoledì arriva in Irpinia l’Aris: gara da vincere per sperare nella qualificazione agli ottavi della Basketball Champions League.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: E’ la Leonessa Brescia a dettare il ritmo gara: grande attenzione difensiva in raddoppio su Fesenko e buona progressione in attacco. Avellino, in difficoltà a trovare la via del canestro, si affida al tiro da tre punti di Ariel Filloy. Sugli scudi Fesenko e Luenen: Brescia concede qualcosa sotto canestro e i ragazzi di Pino Sacripanti subito ne approfittano. Le due squadre si allungano: tanti contropiedi ed errori dal campo. Le pentrazioni di Jason Rich fanno male: secondo fallo di David Moss, che torna immediatamente in panca. Ultimi due minuti di quarto di totale supremazia biancoverde: prima Filloy poi N’Diaye per il +6 padroni di casa. 24-19

II QUARTO: Brescia in grande confusione e la Sidigas ne approfitta. Tre palle perse in due minuti da Vitali e Co che favoriscono l’allungo di Rich e Filloy. Girandola di cambi per Avellino: dentro Fitipaldo e Fesenko al posto di Scrubb e N’Diaye. Marcus Landry in post su Wells per due punti facili che regalano il meno -4 agli ospiti. Sacchetti accoppiato con Fesenko: questa la mossa tattica di Diana che permette alla leonessa di rimettere il naso avanti. Landry e Vitali on fire; Avellino con qualche sofferenza di troppo a chiudere le linee di passaggio. 38-41

III QUARTO: Al ritorno dalla pausa c’è solo una squadra in campo. In due minuti succede di tutto: doppio fallo tecnico per la Leonessa, parziale di 13 a 0 per i lupi e massimo vantaggio sul 51 a 41. La Sidigas gioca sul velluto: altra ottima circolazione di palla che si conclude con un tiro pulito da oltre l’arco di Jason Rich. Un Hunt in netta difficoltà lascia il posto a Brian Sacchetti. La capolista non molla la presa e torna sotto la doppia cifra di svantaggio, trascinata da Landry-Vitali-Moss. Gioco da tre punti per Michele Vitali ed un solo possesso a separare le due compagini. Al fil di sirena ci pensa Moore per il tapin del -1. 64-63

IV QUARTO: Botta e riposta, a suon di triple, tra D’Ercole e Vitali e partita che si infiamma. Perfetta parità al Pala Del Mauro a quota 72 con 7 minuti da giocare. D’Ercole è caldo come una stufa: tripla del controsorpasso, condita dal successivo fallo tecnico fischiato alla panchina di Brescia. Sale in cattedra Mr. Jason Rich: prima “bomba” in faccia a Marcus Landry poi il magnifico step back del +4. Brescia resta a contatto e sferra l’attacco finale con la Marcus Landry da oltre l’arco. La mano di Jason Rich non trema ed è supplementare! 85-85

OT: Sorpassi e contro sorpassi al Pala Del Mauro. Avellino allunga con Jason Rich ma iMarcus lAndry non molla la presa. Nel finale decide il canestro di “sana follia” di Michele Vitali nei secondi finali.

Coach Diana: “Abbiamo scritto una pagina della nostra storia perchè venire a vincere ad Avellino è il massimo. Godiamocela: grande prestazione davanti una squadra molto forte. Abbiamo saputo reagire, continuare a difendere e fare le nostre cose. Imprese su imprese nel corso della partita per portarla a casa. Rich è stato un rebus: i cambi aggressivi e l’uno contro uno non sono serviti più di tanto per aginarlo. La cosa che mi dà soddisfazione è la vittoria sotto i tabelloni.”

Coach Sacripanti: “Credo sia stata una partita pazzesca: piena di tatticismi e giocatori solidi in campo. Sfida dentro la sfida e, posso dire, ha dato un grande significato alle due squadre. C’è grande dispiacere ma anche orgoglio per la partita disputata. Noi abbiamo perso e possiamo recriminare l’incapacità di mantere i vantaggi.”