La Virtus Acea Roma espugna le tavole del PaladelMauro di Avellino per 79-94. Per la formazione romana si tratta del secondo successo consecutivo , dopo quello di domenica scorsa sulla capolista Varese al Palatiziano, e per i romani si avvicinano a grandi passi le final-eight di Coppa Italia. Per la Sidigas Avellino, invece, è il secondo ko in fila, dopo la sconfitta nel posticipo di lunedì scorso a Siena, e la classifica continua ad essere deficitaria con solo tre vittorie da inizio stagione,
ma la speranza dell’ambiente irpino, che gli esordi odierni della coppia Dean-Hardy possano dare una svolta alla stagione avellinese, infatti, anche, in considerazione del fatto che coach Tucci potrà lavorare sul suo gruppo nei prossimi quindici giorni per la pausa del campionato per l’evento dell’All-Star Game. La squadra biancoverde di casa con una partenza lanciata aveva provato a mettere in difficoltà il team romano, ma Avellino limitata dai tanti falli, in particolare dal terzo fallo di Richardson dopo 5’, è stata ben presto ripresa dagli ospiti già sul finire della prima frazione di gioco. Roma, nonostante, non abbia potuto contare sul solito apporto della coppia Taylor-Lawal (nessun alley-oop, il pezzo forte dei due, nella serata), trascinata dagli ottimi Goss (miglior giocatore in campo) e Datome, ma anche da un solidissimo Czyz nel pitturato ha controllato la partita, dopo gli impacci iniziali. Avellino con le buone prove di Shakur, e di un Richardson (13 punti in 16’) limitato dai falli, ha provato a rimanere attaccata alla partita ino a cinque minuti dal termine, ma nell’ultima frazione ha dovuto arrendersi ad una Roma, che in questo momento della stagione è sicuramente qualche passo avanti rispetto ad una Avellino, che come abbiamo detto in precedenza ha bisogno di integrare nei propri schemi Dean ed Hardy.
La Sidigas parte fortissimo con cinque punti in fila di Richardson (ma l’americano dovrà ben presto abbondare il campo per il suo terzo fallo al 5’) vola sul 10-0 al 4’. Coach Calvani sostituisce un indolente Bobby Jones e D’Ercole con Czyz e Goss, e Roma impatta il punteggio sul 15-15 al 8’. L’inerzia passa nelle mani dei romani, che con cinque punti in fila a cavallo tra i due tempi del polacco Czyz vanno sul +6 (21-27 al 11’). Per i romani sale in cattedra Goss (30-36), ma gli irpini con le iniziative di un ispirato Shakur in regia rimangono in scia (34-36 al 16’). Nella seconda parte della frazione Avellino molto condizionata dai falli (23 i falli fischiati agli irpini nei primi 20 minuti, 3 falli a testa al 20’ per Richardson, Johnson, Dragovic e Shakur) vede scappare la Virtus sul +9 all’intervallo lungo (40-49 al 20’). Il terzo quarto inizia come era iniziato il match con un Richardson in grande spolvero, che piazza due bombe in fila (48-51 al 23’), ma all’ala americana risponde Gigi Datome con 5 punti in fila (48-56 al 24’). I padroni di casa non mollano, e con le veloci entrate a canestro di Spinelli e Shakur mettono in grande difficoltà la difesa di Calvani (61-63 al 28’). Due liberi di Dragovic fissano il risultato in parità sul 63 pari, ed una bomba di Shakur danno il vantaggio ai lupi (66-65 al 29’), il primo sorpasso biancoverde dopo la partenza sprint del primo quarto. Una tripla di D’Ercole fissa il punteggio del finale del terzo quarto sul +2 Virtus (68-70 al 30’). Gli ultimi 10 minuti di gioco si aprono nel segno di Czyz, il polacco con due canestri consecutivi da sotto riporta i giallorossi sul +6 (68-74 al 32’). La sidigas prova nuovamente a rientrare in contatto nel punteggio con un canestro di Richardson (74-76 al 34’), che qualche azione seguente commetterà il suo quinto fallo, ma una tripla di Goss ricaccia indietro l’assalto degli irpini (74-79 al 35’). La palla incomincia a scottare, e le percentuali al tiro si abbassano per le due squadre, che per circa due minuti non riescono a trovare la via del canestro. Hardy sbaglia due liberi, mentre nell’altra metà campo ancora Goss con un entrata regala il +7 ai suoi (74-81 al 38’). Czyz allunga il parziale dei romani (0-7), e con due minuti da giocare sul tabellone del PalaDelMauro la partita prende la via della Virtus (74-83 al 38’). Nel finale Roma con i canestri del redivivo Taylor dilaga (76-88 al 39’). Il +15 romano al 40′ appare, comunque, troppo punitivo nei confronti della truppa biancoverde.
Sidigas Avellino-Virtus Roma 79-94 (21-24, 40-49, 68-70)
Avellino: Richardson 13, Shakur 21, Spinelli 8, Johnson 5, Biligha 3, Hardy 6, Dean 10, Ebi 6, Dragovic
Roma: Goss 21, Datome 20, Czyz 16, Taylor 13, Lorant 9, Lawal 5, D’Ercole 8, B.Jones 2
Mvp: Phil Goss , ma da segnalare l’ottimo Czyz dell’ultima frazione