E’una Roma troppo brutta per essere vera per 38’: nervosa, poco intensa in difesa e assai molle in attacco. Poi la trasformazione e la rimonta da -21, grazie anche ad una Reggio Emilia che tira il freno ben prima del traguardo. Un parziale di 27 a 11 negli ultimi 150” rimette infatti in discussione una partita che sembrava già messa in ghiaccio. Alla fine però per Roma arriva la sconfitta per 96 a 93, la sesta in stagione, che consente l’aggancio in classifica da parte di Cantù (vittoriosa contro Sassari) a quota 24 punti. La Trenkwalder invece, dopo essersi complicata la vita più del previsto, conquista due punti preziosissimi in chiave play-off e ringrazia un Donnell Taylor capace di mettere insieme 30 punti (19 solo nel primo tempo) con 5/8 da due, 4/6 da tre e 8/10 ai liberi. Sarebbe limitativo però dare meriti solo alla guardia ex Casale: anche i vari Slanina (17 punti), Antonutti (12) e Cinciarini (10+8 assists+8 rimbalzi) hanno fornito un contributo fondamentale. In casa Virtus l’unico a raggiungere la piena sufficienza è Lawal che scrive una doppia-doppia da 25 punti (10/14 da due) e 14 rimbalzi prima di lasciare il campo per raggiunto limite di falli. Bene ma non benissimo invece Gigi Datome (22 punti) e Jordan Taylor (18): sono loro a guidare la rimonta sì, ma solo dopo aver fornito un prestazione rivedibile per 3/4 di gara.
La cronaca
Calvani parte con J. Taylor, D’Ercole, Datome, Czyz e Lawal. Menetti risponde con Cinciarini, Taylor, Slanina, Antonutti e Brunner. L’inizio è equilibrato ma vede Reggio Emilia sempre avanti (9-6 al 5’). Il primo mini-allungo avviene sul finale di primo quarto grazie a 12 punti consecutivi di Donnell Taylor che fissano il parziale sul 25-15 al 10’. Nel secondo quarto il vantaggio si mantiene sempre in doppia cifra (32-22 al 15’) e tocca anche il +12 al riposo lungo (45-32). Al ritorno dagli spogliatoi la musica non cambia: la Trekwalder prova ad incrementare lo scarto: due triple consecutive di Antonutti e Slanina portano il punteggio sul 63 a 48 al 27’ e un tecnico fischiato a D’Ercole in avvio di ultima frazione sembra chiudere definitivamente il match (73-58 al 33’). Roma in un primo momento sembra non reagire, poi dopo il -21 (82-61) la Virtus si risveglia, piazza un break di 27 a 11 e torna a -3 grazie ad una tripla di D’Ercole (92-89 a 30’’ dalla sirena). A questo punto solo due liberi di Slanina danno sicurezza ai padroni di casa sul 96 a 91 con 6” da giocare. Inutile l’ultimo canestro di Datome che fissa il 96 a 93 finale.
I tabellini
TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Jeremic 2, Jones 7, Taylor D. 30, Brunner 10, Antonutti 12, Veccia n.e., Folliy n.e., Slanina 17, Cervi 6, Silins 2, Deguara n.e., Cinciarini 10. Coach: Menetti
ACEA ROMA: Goss, Jones 2, Tambone, Tonolli n.e., Gorrieri n.e., D’Ercole 10, Datome 22, Taylor J. 18, Lawal 25, Czyz 16, Lorant. Coach: Calvani
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