La Virtus Roma centra la quinta vittoria nelle ultime sei partite, dominando l’Enel Brindisi con il punteggio di 80-58. Match mai in discussione, vinto dai capitolini con grande merito grazie a una brillante prestazione complessiva di squadra. Gli ospiti non entrano mai in partita, mostrando una rilassatezza mentale parente molto lontana da quella che dovrebbe far valere nel finale di stagione con vista sui playoff. Con questa vittoria Roma continua a rimanere agganciata al treno playoff mentre Brindisi rimane comunque al sesto posto solitario.
Parte con il piede sull’acceleratore la Virtus, aggressiva in difesa soprattutto su Mays, ritenuto il pericolo numero uno da coach Dalmonte che sceglie di raddoppiare per togliere l’arma del post basso al centro brindisino. Due triple di Stipcevic portano già il vantaggio in doppia cifra sul 12-2 dopo 5′. Brindisi fatica enormemente in fase offensiva, perdendo numerosi palloni (5) non entrando così mai in ritmo tirando con 3/13 dal campo. I 7 punti del primo quarto contro quelli 23 locali sono la piena testimonianza del differente livello di energia e intensità.
Ebi è un fattore entrando dalla panchina, dominando nella lotta sotto le plance sia Mays che Zerini soprattutto in attacco assicurando così il ventello di vantaggio ai suoi. Il pivot nigeriano timbra già la doppia cifra di punti realizzati in 7 minuti di gioco. Turner prova a dare la svegliata mettendosi in proprio combinando con Mays un break di 9-0 che ridà slancio agli ospiti. Roma tuttavia si rimette in carreggiata e finisce il primo tempo sul 38-21.
Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, con Brindisi impatanata in attacco e incapace di trovare il canestro con un minimo di continuità e regolarità. Pullen e Denmon steccano completamente al tiro e per Brindisi rientrare in partita è un’utopia, mentre Roma d’altro canto punisce e non perdona incrementando ulteriormente il divario. Il terzo quarto termina sul 61-39.
BASKETITALY.IT MVP: Non sarà il più famoso tra i Curry, ma il virtussino Ramel sforna una prestazione di tutto rispetto infiammando la retina con 4/5 da 3 degno dell’omonimo Steph. Conclude il match a quota 17 punti realizzati aggiungendo 7 rimbalzi al suo tabellino. Menzione d’onore anche per un super Ndudi Ebi autore di una prestazione monstre da 20 punti uscendo dalla panchina. L’ultimo periodo serve solo per aggiustare tabellini e statistiche.
Acea Roma – Enel Brindisi 80-58 (23-7; 38-21; 61-39)
Acea Roma: Freeman 2; Ejim 14; Curry 17; D’Ercole; De Zeeuw 6; Kushchev; Reali 3; Stipcevic 18; Morgan; Ebi 20; n.e. Sandri e Ciambrone. All. Dalmonte.
Enel Brindisi: Pullen 2; James 12; Bulleri 4; Cournooh 4; Denmon 9; Zerini 2; Turner 8; Mays 17; n.e. De Gennaro, Morciano ed Eric. All. Bucchi.
Arbitri: Lanzarini, Vicino e Quarta.
Punti quintetto: Roma 51; Brindisi 48.
Punti panchina: Roma 29; Brindisi 10.
Tiri da 2: Roma 21/39 54%; Brindisi 19/42 45%.
Tiri da 3: Roma 10/23 44%; Brindisi 3/24 13%.
Tiri liberi: Roma 8/10 80%; Brindisi 11/13 85%.
Rimbalzi: Roma 35 (6 offensivi); Brindisi 42 (16 offensivi).
Palle perse/recuperate: Roma 9/7; Brindisi 13/4.
Assist: Roma 14; Brindisi 5.
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