Roma-Pistoia in Countdown: Jones condottiero, Stipcevic decisivo, Filloy l’ultimo a mollare
Roma spreca un vantaggio di 20 punti (40-20 al 22′) ma porta a casa la seconda vittoria consecutiva grazie ad una maggiore freddezza nel finale. Pistoia, con Cinciarini out, sfiora una clamorosa rimonta ma continua a ad essere attaccata al treno playoff (clicca qui per rivivere la gara). Questa è Roma-Pistoia in countdown.
10 come le vittorie di Pistoia. I toscani, grazie alla vittoria contro Trento nel recupero erano riusciti ad agganciare il treno playoff, obiettivo comunque non compromesso dalla sconfitta del PalaTiziano, viste le sconfitte di Cremona e Cantù rispettivamente a Varese e Brindisi. Decisivo sarà lo scontro diretto di lunedì prossimo proprio contro l’AcquaVitaSnella.
9 come i punti di Melvin Ejim. L’ala di origini canadesi offre una prova di grande sostanza mettendo a referto anche 6 rimbalzi e 2 recuperi. Se solo fosse più costante…
8 come i punti di Maxime De Zeeuw. Vince con Morgan il ballottaggio sullo “straniero” da mandare in tribuna e sul campo non sfigura. Certo, non una prestazione memorabile, ma comunque assicura un buon ricambio ai vari Ejim ed Ebi.
7 i falli subiti da Bobby Jones. L’ex Teramo fornisce un contributo essenziale e risulta assolutamente decisivo in ogni aspetto di gioco. Chiuderà con 17 punti (8/13 da due), 5 rimbalzi e 6 assist.
6 come il 6/10 dal campo di Ariel Filloy. E’uno dei pochi a crederci sempre, anche quando i suoi vanno sotto di 20 (40-20 al 22′). Parte dalla panchina ma coach Moretti gli dà fiducia cammin facendo, restando in campo 34′ con 16 punti finali (4/5 da due e 2/5 da tre).
5 come il 5/8 dal campo di Rok Stipcevic. Nel finale ha il merito, come molto spesso gli è accaduto in stagione, di mettere dentro i palloni più scottanti. Con Pistoia a -2 (63-61 al 39′) nell’ultimo giro di lancette segna la tripla del +5 e i liberi della tranquillità. Mvp.
4 come il numero di maglia di Gilbert Brown. L’ala pistoiese insieme a Filloy ed Amoroso rende possibile la rimonta dell’ultimo quarto. Contribuisce con 15 punti (6/9 da due e 1/4 da tre).
3 come il 3/15 complessivo al tiro del duo Williams (2/9) – Hall (1/6). Affondono con tutta Pistoia nella prima metà di gara e alla lunga non riemergono. Se solo il loro contributo fosse stato sufficiente in termini offensivi, staremmo parlando di una fantastica impresa colta all’ombra del Colosseo.
2 come le vittorie consecutive di Roma. La Virtus capitalizza il doppio turno casalingo battendo Reggio Emilia e Pistoia, regalandosi la possibilità di credere ancora nei playoff, ora lontani solo due lunghezze.
1 come il minuto che mancava alla sirena finale, quando Amoroso ha fallito sul 63 a 61 la tripla del potenziale (e clamoroso) sorpasso pistoiese. Da quel mancato canestro Roma ha saputo rialzarsi e punire con le giocate di Stipcevic.
0 come gli errori dal campo di Ramel Curry. All’esordio in giallorosso l’ex Avellino ha mano fredda e fa percorso netto siglando 7 punti con 2/2 da due e 1/1 da tre.
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