Roma, domani parte la sfida a Siena. Dalmonte: “In gara1 i nostri migliori 40′ della stagione”
Di certo è uno dei fautori della splendida stagione di Roma che solo i più ottimisti avrebbero pronosticato ad inizio campionato in semifinale scudetto. Parliamo di Luca Dalmonte, tornato proprio a Roma a ricoprire il ruolo di capoallenatore dopo la parentesi di assistente al Fenerbahçe. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport il coach ha detto la sua sulla prossima sfida che aspetta la sua truppa, la semifinale contro i campioni uscenti della Mensana: “Siena ha individualità di qualità con atteggiamento di altruismo e sono stati bravi in questo a costruire un ottimo sistema di gioco. Senza che si offenda nessuno, Siena gioca la migliore pallacanestro d’Italia, la mano di Marco Crespi si vede tutta. Lo dico con ammirazione ma zero invidia. Poi, hanno almeno quattro esterni veri, tutti tiratori da tre, che sanno essere devastanti nei momenti importanti. La partenza è fondamentale. In gara-1 dobbiamo pensare di fare i nostri migliori 40’ della stagione. La serie è lunga. Ma su chi vincerà, per favore, non chiedetemi nulla. Anche perché non ne ho idea“.
Non sempre momenti felici però per la Virtus. Ma è soprattutto nelle difficoltà il gruppo si è ritrovato come dopo la sconfitta del PalaTiziano contro Pistoia: “Io sono sempre rimasto tranquillo.La sconfitta in casa contro Pistoia è stata figlia di tante situazioni particolari, come degli infortuni importanti che ci hanno fatto svolgere allenamenti a ranghi ridotti Dopo il -19 di Venezia, è scoccata la scintilla nella testa dei ragazzi. È come se avessero capito di aver toccato il fondo e che non si poteva più continuare in quel modo. E con la collaborazione di tutti siamo arrivati fin qui“.
Inevitabili i confronti con caoch Calvani, protagonista della cavalcata della Virtus 2013 e invocato da parte della curva soprattutto all’indomani della sconfitta in Eurocup contro Mons, cenerentola del girone. Dalmonte parla chiaro: “Sapevo che arrivare dopo Marco Calvani non era facile. Ma io non ho rubato la panchina a nessuno sono arrivato in una Virtus che aveva un posto libero. Ecco, questo passaggio non l’ho capito. Ma rispetto tutti, anche chi contesta”.
Infine una parentesi sul ritorno al PalaLottomatica che tornerà ad ospitare Roma dopo tre anni di PalaTiziano: “È uno stimolo in più, sarà bello giocare davanti a tanta gente. I diecimila del Palas di Pesaro contro Milano ancora li ricordo e mi viene la pelle d’oca”.
