Dopo un match condotto per gran parte della sua durata, Pistoia espugna con assoluto merito il PalaTiziano di Roma per 75 a 87 e aggancia all’ottavo posto, l’ultimo valevole per i playoff, Caserta, impegnata domani sul difficile campo di Sassari. La truppa di coach Moretti conferma quindi il suo gran momento di forma inanellando la terza vittoria di fila (mai accaduto in stagione), la seconda in trasferta dopo quella di Venezia. Trend opposto invece per Roma che davanti agli occhi di Gigi Datome, tornato per far visita ai suoi vecchi compagni, raccoglie la quinta sconfitta nelle ultime sei gare (unica vittoria contro Pesaro nel precedente match casalingo) e mette a rischio anche il sesto posto, tallonata a -2 da una Reggio Emilia in gran forma e impegnata a Venezia nel posticipo del 1° Maggio. A parziale scusante di coach Dalmonte la raffica di infortuni che ha colpito nelle ultime due settimane i suoi: Jones e Moraschini ai box e Mbakwe recuperato in extremis ma non al 100%. Una scusante parziale però, perchè il resto della truppa non brilla di certo: ondivago Hosley (i 15 punti finali non dicono tutto), non sempre consistenti Kanacevic e Szewczyk, chiamati a dare qualcosa in più vista l’assenza di Jones.
Partita andata avanti a break e contro-break: prima la partenza sprint di Pistoia (9-21 all’8’) grazie ad un sontuoso Johnson (11 punti nei primi 10’), poi il 16-0 di Roma portava le squadre sul 25-21 al 17’. Il nuovo parziale ospite di 15-0 a cavallo tra seconda e terza frazione e il punteggio sentenziava 32-45 al 23’) aveva fatto capire le velleità della banda di Moretti che dava la spallata decisiva proprio allo scoccare della penultima sirena grazie a Gibson (45-62 al 30’, +17 massimo vantaggio). A quel punto Roma ha provato a ricucire ma mai ha saputo portare stabilmente il divario sotto la doppia cifra: percentuali al tiro non eccelse (la sconfitta arriva nonostante Pistoia abbia preso meno tiri, 69 a 59) e una difesa rivedibile (concessi 87 punti ad una squadra, quella toscana, che in trasferta viaggiava a 71.9 di media) non hanno consentito di rifarsi sotto e hanno fatto sì che anche il +9 dell’andata fosse ribaltato.
BasketItaly.it MVP: Brad Wanamaker è forse il vero leader di questa Pistoia che gira a meraviglia. L’ex Teramo, in particolare, si dimostra abile direttore d’orchestra: parte col freno a mano tirato ma alla lunga esce fuori e conclude con 18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.
ACEA VIRTUS ROMA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 75-87 (18-21, 14-18, 13-23, 30-25)
Acea Virtus Roma: Goss 15, Tonolli n.e., Righetti n.e., D’Ercole 5, Hosley 14, Mayo 4, Alviti n.e., Baron 21, Szewczyk 4, Moraschini n.e., Mbakwe 10, Kanacevic 2. Coach: Luca Dalmonte.
Giorgio Tesi Group Pistoia: Daniel 8, Meini, Galanda 4, Wanamaker 18, Washington 16, Cortese 10, Evotti n.e., Bozzetto, Gibson 14, Johnson 17. Coach: Paolo Moretti.
Punti quintetto: Roma 47, Pistoia 73
Punti panchina: Roma 28, Pistoia 14
Tiri da 2: Roma 22/40 (55%), Pistoia 31/48 (64.6%)
Tiri da 3: Roma 7/29 (24.1%), Pistoia 3/11 (27.3%)
Tiri liberi: Roma 10/11 (90.9%), Pistoia 16/19 (84.2%)
Palle recuperate: Roma 11, Pistoia 7
Palle perse: Roma 13, Pistoia 15
Rimbalzi: Roma 31, Pistoia 37
Assist: Roma 7, Pistoia 15
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