Roma-Caserta in Countdown: Gibson Mvp, buona la prima per Morgan, per Molin uomini contati

Roma supera Caserta 75 a 62 (clicca qui per rivivere le emozioni del match, qui per la fotogallery) e si aggiudica i primi due punti della stagione. Di seguito il match nel consueto Countdown targato BasketItaly: 

10 sono i rimbalzi di Jordan Morgan. Il lungo americano, all’esordio in maglia Virtus, non sfigura e mette a segno una doppia-doppia anche grazie ai 12 punti a referto frutto di un 5/10 da due e 2/2 ai liberi. Niente male per essere la sua prima gara da professionista.

9 sono i punti di Rok Stipcevic. Il suo innesto a fine mercato si è rivelato fondamentale per una squadra giovane ed inesperta. Al di là delle cifre poco sensazionali (9 punti con 2/8 al tiro, 4 assist e 3 palle perse), quando Dalmonte lo mette in regia al posto di Triche la squadra “gira” meglio. 

8 è il voto di Gibson. E’ l’ex Pistoia l’Mvp della gara: 21 punti con 2/6 da due, 4/10 da tre e 5 falli subiti. Non percentuali mirabolanti ma risulta (almeno ieri sera) l’unico giocatore in grado di fare canestro con continuità.

7 sono invece i punti di Ronald Moore, accompagnati anche da 6 assist e altrettante palle perse. E’evidente che il gioco casertano passi dalle le sue mani ma nei momenti caldi non fa fare mai il salto di qualità alla squadra.

6 sono i tiri da due e da tre presi da Frank Gaines per un totale di 17 punti (2/6 da due e 3/6 da tre). Insieme a Scott (18 con 5/7 da due e 2/7 da tre) è l’ultimo ad arrendersi. I due vengono spremuti ben bene da coach Molin a causa delle corte (ad usare un eufemismo) rotazioni (35 minuti per il primo, 37 per il secondo) e questo fa sì che alla lunga i due alfieri perdano lucidità.

5 sono i punti segnati da Caserta tra il 18’ e il 27’. Proprio a cavallo del riposo lungo Roma agguanta la partita con un parziale di 21 a 5 che fa andare in tilt gli ospiti (28-30 al 18’, 49-35 al 27’). Fino ad allora i campani erano stati ampiamente in partita, poi il crollo. Soprattutto mentale.

4 i canestri dal campo di De Zeeuw. L’olandese non stecca l’esordio e si rivela uomo prezioso dalla panchina: in 12’ referta 11 punti frutto di un 2/3 da due e 2/5 da tre. Ha il merito di allargare l’aria, compito che per caratteristiche Morgan non ha saputo garantire, creando spazio per i compagni e soprattutto rendendo pericoloso dai 6.75.

3 le assenze di Caserta. Coach Molin è arrivato nella Capitale con gli uomini contati (rotazioni a 7). Fuori Sergio ma soprattutto out Vitali e Young. Se a ciò si aggiunge che Howell ha giocato con quasi 40 di febbre si capisce come l’impresa di espugnare il PalaTiziano fosse proibitiva. Un vero peccato perché la Juve vista in precampionato (al completo) ha dimostrato di essere un’avversaria non facile da digerire.

2 erano le vittorie di Dalmonte contro Molin. La sconfitta di ieri fa restare la palo il coach bianconero che, siamo sicuri, vorrà riscattarsi già nella gara di ritorno.

1 i canestri realizzati dal campo da Triche. Prima che Alberani portasse a Roma Stipcevic, era sicuramente l’ex Trento il colpo del mercato giallorosso. Normale, quindi, che ci fosse grande attesa sul talento ex Syracuse che però alla prima non brilla. Le percentuali al tiro sono disastrose (1/10 totale), unica consolazione è che quando capisce di non essere in giornata si mette a disposizione della squadra: difesa forte su Mordente e 5 preziosissimi assist.

0 i minuti giocati da Petty Perry.Con l’arrivo di Stipcevic coach Dalmonte dovrà ruotare i suoi americani e tutto lascia pensare che a rimanere fuori sarà il play-guardia ex Pesaro. Insomma, l’esclusione contro Caserta, a meno di infortuni di americani in altri ruoli, relegherà Petty a “straniero di coppa” . Mercoledi, contro Charleroi, avverrà con ogni probabilità il suo esordio in canotta Virtus. 

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