Dopo la parentesi Final Eight, domani sera l’Acea Virtus Roma riprenderà il suo cammino in campionato, in trasferta contro l’Acqua Vitasnella Cantù nel posticipo domenicale delle ore 20,30 (diretta su RaiSport 1).
I brianzoli, che hanno vinto (80-82) la sfida di andata dopo un tempo supplementare, hanno ritrovato la vittoria martedì scorso in Eurocup contro i campioni di Francia del Nanterre, battuti 89-74, dopo le sconfitte in campionato e Coppa Italia contro Pesaro e Reggio Emilia.
La Virtus, invece, viene da tre gare perse, contro Brindisi e Avellino in campionato e contro Siena in Coppa Italia. Inoltre Roma è alla ricerca della prima vittoria esterna nel girone di ritorno, dopo le sei conquistate nella prima metà di stagione.
La squadra, che nel pomeriggio partirà per Cantù a bordo del treno Italo, partner ufficiale della Virtus, potrà contare su tutti gli effettivi.
Federico Fucà, assistente allenatore dell’Acea, ha presentato l’incontro: «Domani ci aspetta una partita sicuramente impegnativa, dopo la settimana dedicata alla Coppa Italia ritorniamo al campionato con un po’ di rabbia dentro, vogliamo cercare di rifarci dopo la gara contro Siena. Sappiamo di andare a giocare su uno dei campi più caldi dell’intero torneo, contro una formazione che, non per caso, è lì davanti dall’inizio della stagione. L’Acqua Vitasnella è una squadra di altissimo livello, costruita per stare ai vertici, con giocatori di riferimento che da più di una stagione sono a Cantù come Leunen, Cusin, Aradori o Ragland, arrivato l’anno passato a campionato in corso. C’è un giocatore, Jenkins, che conosco bene avendolo affrontato la scorsa stagione in Legadue, che credo sia uno degli americani sorpresa di questo campionato. Dalla panchina i brianzoli possono pescare elementi di notevole impatto, in grado di mantenere lo stesso livello del quintetto base. Il nostro obiettivo è quello di fare una partita consistente, cercando di avere un approccio importante all’incontro pur sapendo che non sarà facile. Dovremo limitare le palle perse e mettere in campo una difesa solida, cercando di rimanere attaccati alla gara per potercela giocare nell’ultimo quarto».
Coach Luca Dalmonte ha completato l’analisi parlando del momento della Virtus: «Stiamo cercando di fare un ulteriore sforzo per trovare dei nuovi equilibri, figli di una problematica oggettiva. La squadra sta dando assolutamente la massima disponibilità nella ricerca di queste nuove alchimie, che non sono semplici da trovare perché necessitano del tempo opportuno e degli sforzi da parte dei giocatori. È chiaro che questa ricerca, dovuta non solo ad un’assenza ma al fatto di dover far scivolare pedine diverse in ruoli diversi, aumentando minutaggi in altre posizioni, ci sta occupando del tempo. Mi sembra che questo processo stia evolvendo giorno dopo giorno in allenamento, è chiaro che non sarà immediato raggiungere la massima funzionalità. Intanto dobbiamo ottimizzare il nostro tempo, così come dobbiamo essere pronti a disputare una partita dall’altissimo livello di difficoltà come quella di Cantù. Nello stesso momento, senza nessun tipo di giustificazione precostituita, dobbiamo avere la durezza mentale di essere pronti a giocare conto una squadra che ha determinati punti di forza. Dovremo riuscire a togliere questi punti di forza ai canturini».