Contravvenendo a qualsiasi pronostico di inizio stagione, l’Acea Virtus Roma si è qualificata alla finale dei playoff 2013 a cinque anni dall’ultima partecipazione. Ad attenderla, in quella che sarà la terza finale scudetto della sua storia, la Montepaschi Siena, che proprio nel 2008 era stata l’avversaria della compagine capitolina.
La squadra di coach Banchi, dopo un campionato vissuto in controtendenza rispetto alle ultime annate, ha ribaltato il fattore campo sia nei quarti di finale contro Milano che in semifinale contro Varese, dimostrandosi ancora una volta la squadra da battere. Roma, dal canto suo, vuole coronare un cammino che l’ha vista vittoriosa contro la sorpresa Reggio Emilia e, in semifinale, contro una “big” da Eurolega come Cantù, trovandosi in svantaggio in entrambe le serie ma riuscendo ad avere la meglio nelle gare 7. Tutto pronto al Palazzetto dello Sport, che si preannuncia pieno in ogni ordine di posti: la squadra ha svolto regolarmente gli allenamenti a partire dalla giornata di sabato e tutti i giocatori sono pronti per il primo atto di questa sfida.
Queste le parole di coach Calvani in vista di gara 1: «E’ un risultato incredibile da immaginare all’inizio della stagione e considerate le premesse, le incertezze riguardo l’iscrizione al campionato e quelle nella composizione di un nuovo roster e di un nuovo staff. Siamo, ovviamente, estremamente soddisfatti di essere andati oltre ogni più rosea aspettativa, raggiungendo tutti gli obiettivi intermedi che ci eravamo prefissati: essere nelle prime 8 nel girone di andata conquistando la qualificazione alla Coppa Italia, nella quale abbiamo raggiunto la semifinale, aver conquistato una posizione di eccellenza alla fine del girone di ritorno davanti a tante squadre più importanti, essere ritornati ad avere un posto nel panorama della massima competizione europea, e in ultimo, aver conquistato una finale scudetto ricordo di un lustro fa.
La Virtus Roma e Montepaschi Siena sono due squadre concepite con obiettivi diametralmente opposti: l’Acea doveva raggiungere una salvezza tranquilla, mentre la Mens Sana è stata costruita per provare a rivincere tutto in Italia, andando avanti il più possibile in Eurolega. La Montepaschi ha confermato quelle che erano le premesse, vincendo la Coppa Italia, disputando una Eurolega di alto profilo e raggiungendo la finale scudetto. Sappiamo che sarà una gara difficile, noi vogliamo cambiare la storia».