E’ una Brindisi che in questo campionato alterna pesanti sconfitte a frizzanti vittorie quella del presidente Nando Marino. La squadra di contrada Masseriola ha raggiunto il primo obiettivo stagionale, quello delle Final Eight, seppur aspettando i risultati degli scontri delle altre formazioni e classificandosi perciò all’ottavo posto. Per la speciale occasione che si disputerà al Polo Fieristico di Rimini, i pugliesi vestiranno maglie di colore verde contrassegnate non dal marchio del main sponsor Enel, bensì da quello di Cantine Due Palme, azienda vinicola locale già presente nell’albo degli sponsor societari.
LA STORIA
Dopo un anno di assenza Brindisi torna a disputare le Final Eight di Coppa Italia. Nelle tre precedenti partecipazioni, sotto la guida di coach Bucchi, i brindisini si sono scontrati nell’ordine con Sassari, Siena e infine con Milano, venendo eliminata proprio dall’Olimpia a un passo dalle semifinali.
LO STATO DI FORMA
La squadra di coach Sacchetti non ha cominciato questo 2017 nel migliore dei modi, totalizzando solo 2 vittorie in sei partite giocate. L’ultima vittoria casalinga contro Varese ha posto grande fiducia e carica positiva nei biancazzurri e questo li rende vogliosi di continuare la striscia positiva per giocarsela al meglio in quel di Rimini. L’assente giustificato è ancora Kris Joseph, che dopo l’intervento subito alla mano, sta cominciando a riprendere dimestichezza con la palla, per tornare a dare il suo fondamentale contributo ai compagni. Definitivamente recuperato è invece l’azzurro classe 1996 Donzelli, che sebbene scenda in campo per pochi minuti, guadagna la fiducia del coach ripagando con tanto impegno e buone capacità.
PUNTO DI FORZA
Come dimostrano le statistiche, Brindisi vanta di uno dei migliori marcatori della Serie A, Amath M’Baye, con 19.3 punti di media a partita. E’ un giocatore che, nonostante le ultime prestazioni un po’ sotto tono, riesce a far girare bene il gruppo, grazie soprattutto al talento di Nic Moore e all’esperienza di Phil Goss. I brindisini possono essere fatali nel tiro dall’arco dei 6,75 e allo stesso tempo cercano tanto gli scarichi per Carter e le penetrazioni di Scott, quest’ultimo primo in classifica per falli subiti con 6.1 di media.
PUNTO DEBOLE
La squadra è giovane e ha talento, ma quello che paga spesso durante le gare è proprio l’inesperienza. I due rookie biancazzurri (Moore e Carter) sono alle prime armi in questo equilibrato ma allo stesso tempo ostico campionato italiano. E’ il Goss di turno a tappare i buchi della Stella del Sud, che può contare sulla sua saggezza e competenza, ma la pecca più grande della New Basket sono i rimbalzi sia difensivi che offensivi, spesso aspetto centrale di molte disfatte dei pugliesi, uniti a una non incisiva difesa.
OBIETTIVO
Sulla carta la Milano di Repesa è un’avversaria insormontabile, che dispone di ampie rotazioni e di giocatori con buone caratteristiche individuali. Anche l’Armani però ha dei cali mentali che diventano la forza dell’avversario. Brindisi dal canto suo vorrà giocarsela fino alla fine, improntando un match ad alto ritmo a partire dalla prima palla a due. Concentrazione, cuore e grinta sono le parole chiavi nello scontro diretto.