Road to Final Eight – Avellino incerottata ma combattiva! Questa è la sua decima partecipazione.
Quarta partecipazione consecutiva alle Final Eight di Coppa Italia per la Sidigas Avellino, ormai una piacevole certezza della competizione tricolore. La compagine di coach Nenad Vucinic calcherà il legno del Mandela Forum venerdì 15 febbraio, nella sfida tutta meridionale contro la New Basket Brindisi. Palla a due ore 20.45, in differita su RaiSport.
STORIA: Quando si parla di Coppa Italia ed Avellino la mente di ogni tifoso biancoverde torna indietro nel tempo al quel fatidico 10 febbraio 2008. I lupi, allora allenati da Matteo Boniciolli, batterono in finale la Virtus Bologna di Giovannoni e Co, conquistando il primo ed unico trofeo della propria storia. Da quel giorno in poi la Sidigas ha sempre avuto un grande feeling con questa competizione: 10 partecipazione nelle ultime 12 e due finali raggiunte, contro Bologna nel 2008 (vinta) e contro Milano nel 2016 (persa).
IL PRECENDENTE: Avellino e Brindisi rappresentano il Sud, nella sua totale interezza. Questa stagione si sono già affrontate al Pala Pentassuglia: in terra “nemica” la Scandone uscì vittoriosa 68-70, trascinata da una super prestazione del duo Green-Nichols che in coppia combinarono 34 punti. Non bastarono in quel 5 gennaio, i 24 di uno strepitoso Adrien Banks (ex di turno).
IL MOMENTO DI FORMA: Senza dubbio Filloy e Co non sta attraversando un momento di forma positivo e soddisfacente. Nonostante la recente vittoria in casa contro Brescia ed il quarto posto in classifica, gli infortuni sono la pungente spada di Damocle che non lascia in pace la Sidigas da inizio anno. Avellino raggiungerà la città dell’arte senza Costello, Nichols e Young. D’Ercole è in condizioni precarie (ma ci sarà); Campani, nonostante i sei punti di sutura, sarà regolarmente in campo. Il numero 4 ex Olimpia ne avrà almeno per 6 settimane. Il centro statunitense ha riportato la lesione parziale della fascia plantare al piede destro e dovrà osservare un periodo di riposo, al termine del quale inizierà il percorso di riatletizzazione. Spizzichini e N’Diaye chiamati dunque agli straordinari. L’eliminazione dalla Basketball Champions League ha pesato tanto sul morale della squadra ma i lupi sono pronti a riscattarsi.
PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI: Con Costello e Young out, chiaramente la Scandone soffrirà in maniera consistente nel gioco spalle a canestro. La prerogativa sarà senza dubbio interpretare bene la zona ed evitare i mis match nel pitturato. Nel reparto esterni coach Vucinic ha ampia scelta: dal leader realizzativo Keifer Sykes, all’esperienza di Filloy, passando per la pragmaticità di un sempre più sorprendente OJ Silins. Avellino avrà bisogno della sua panchina per garantire minuti di riposo ai suoi leader e nuove soluzioni tecnico-tattiche. L’ago della bilancia della gang irpina sarà senza dubbio il numero 6 ex Sassari Caleb Green: vero rebus delle difese avversarie, se in ritmo può far davvero male in ogni parte del campo.
OBIETTIVO: Parlare di obiettivi, in casa Sidigas, non è assolutamente semplice. Gli infortuni, Nichols su tutti, hanno costretto lo staff irpino a “reinventarsi” l’equilibrio di squadra. La prerogativa è arrivare sani a Firenze e giocare una partita ordinata, attenta e produttiva. Provare a battere Brindisi e cavalcare l’onda. Piedi a terra con la convinzione di far bene.