In un match dove le difese hanno avuto una parte determinante, Venezia si rifà dalla batosta di Sassari battendo Brindisi, una squadra che ha anche pagato, forse, il viaggio travagliato..
Decisivo il duello Tim Bowers-Jonathan Gibson. La guardia di Milwaukee ha annullato letteralmente il capocannoniere del campionato: l’ex Trabzonspor, segna 13 punti, ma con 4 su16 dal campo con -5 di valutazione. Questo ha
influito pesantemente nell’economia della partita dell’Enel Brindisi, ora al nono posto in classifica, e sotto 2-0 negli scontri diretti.
Importanti per la squadra veneziana anche Szewczyk con 19 punti e Clark con 15, cruciale nel finale di partita. Decisivo anche l’apporto della panchina con Massimo Bulleri tornato alla doppia cifra con 10 punti e Magro, molto reattivo, con 7 punti e 8 rimbalzi. Per Brindisi il 10/29 totale al tiro di Gibson e Reynolds ha influito pesantemente. Non bastano Simmons e Grant sotto le plance. Buona anche la partita di Ndoja, con 14 di valutazione. Viggiano non determinante.
I pugliesi proveranno a tornare con i due punti in saccoccia settimana prossima al PalaPentassuglia contro il Banco di Sardegna Sassari. Per Venezia, invece, trasferta ad Ancona contro la Sutor Montegranaro.
Cronaca
Marconato parte in quintetto a sorpresa nelle fila lagunari al posto di Magro. Il primo canestro è di Robinson per il 2-0 pugliese. Risponde Venezia con 5 punti consecutivi di Szewczyk (due liberi e una tripla). Marconato da il 7-6 di casa, ma Brindisi piazza un parziale di 9-0, grazie a molte forzature dei lagunari, con canestri di Reynolds e Robinson per il 13-7 pugliese.
Mazzon chiama time-out. Magro rompe il digiuno Reyer col piazzato del 9-13, ma Venezia soffre terribilmente la difesa di Brindisi e continua a perdere palloni, ne registrerà ben 8 nei primi 10 minuti e con zero recuperi, tra i quali una sanguinosa infrazione di 24 secondi. Però Brindisi non ne approfitta e Bulleri riduce le distanze con un libero per il 10-13 del primo quarto. Grant con una tremenda schiacciata su rimbalzo d’attacco da il 17-10 per Brindisi, risponde prima Szewczyk con un lay-up e poi Bowers con schiacciata. Timeout Bucchi. Dopo 2 rimbalzi consecutivi in attacco senza canestri, Brindisi subisce la tripla di Szewzyk per il 17 pari. L’energia di Grant si fa sentire per Brindisi. (7 rimbalzi catturati nel solo primo tempo) Bulleri con 5 punti consecutivi da il nuovo vantaggio a Venezia (22-21). Il lungo polacco e Magro danno il massimo vantaggio orogranata (27-23). Young commette il terzo fallo su Gibson e Candusssi fa esordio al Taliercio cambiando Rosselli.
Gibson con contropiede da il 28 pari. Diawara si sblocca con una tripla che da il 31-28 e Bowers da il massimo vantaggio su assist di Rosselli. Gibson, su perfetto assist di Reynolds, pareggia con una tripla per il 33 pari. Bowers con appoggio da il 35 a 33 per il fine primo tempo, con Formenti a sbagliare il piazzato. Simmons apre la ripresa con un gancio (35-35). Reynolds perde due palloni consecutivi: Venezia ne approfitta con schiacciata di Diawara e piazzato di Marconato per il +4 Reyer. Accorcia dalla lunetta Simmons al 23′ (39-37).
Bowers, Diawara e Clark danno il 6-0 di parziale (45-37). Bowers difende bene su Gibson. Brindisi sbaglia e rischia di uscire dalla partita. Bucchi prova i 3 play per cambiare rotta. Clark da il massimo vantaggio su sirena dei 24” (47-37). Robinson rompe il digiuno di Brindisi, ma Szewczyk piazza la tripla per il 50-39. Simmons con gioco da tre punti accorcia, ma nel ribaltamento di fronte, commette fallo su Szewczyk che segna il canestro del 53-42. Il polacco è in giornata, al contrario di Gibson che marcato a uomo da Bowers, è 2 su 13 al tiro. Un pick and roll Bulleri-Magro e un bel canestro di Bowers a pochi secondi dalla sirena di fine quarto, danno il 57 a 46 per la Reyer. Un quarto dove la difesa ordinata da Mazzon ha fatto la differenza con Brindisi a sparacchiare soprattutto da dietro l’arco (1/17). In avvio di ultimo periodo, Fultz accorcia col piazzato (57-48), poi Bulleri, prima con 2 liberi e poi con ottimo tiro dalla media, da il nuovo +10. Per 2 minuti non si segna, fino a un libero di Gibson per il meno 7 brindisino (57-50). Mazzon mette in campo i titolari a 6′ dal termine, per Bucchi, invece, fiducia in Ndoja che lo ripaga con un bel gioco di perno, e Grant con il canestro del meno 5 a quasi 5′ dal termine. Mazzon spezza la partita e chiama time-out. Fultz fallisce la tripla del meno 2, Gibson perde una palla sanguinosa e Venezia può respirare con un libero di Clark per il +6 reyerino. Ndoja da il meno 4, ma Young dalla parte opposta è cinico dalla lunetta (66-60). Si entra negli ultimi 2 minuti, con Clark a piazzare una tripla spezza-gambe che fa esplodere il Taliercio sullo scadere dei 24 secondi e Gibson commette in attacco il suo quarto fallo. La partita è segnata. Clark segna 2 liberi. Gibson non molla e segna la tripla del meno 8, ma Bowers dalla parte opposta piazza il +10. Finisce con Reynolds e Clark a segnare le triple per il 76 a 68 finale.
Umana Venezia – Enel Brindisi 76-68 (10-13; 35-33; 57-46)
Venezia: Clark 15, Young 2, Diawara 7, Szewczyk 19, Magro 7, Rosselli 0, Zoroski n.e., Bulleri 10, Hubalek n.e., Bowers 12, Marconato 4, Candussi 0.
Brindisi: Reynolds 14, Gibson 13, Viggiiano 0, Robinson 6, Simmons 13, Ndoja 8, Fultz 4, Formenti 0, Zerini n.e., Grant 10.
MVP: Timothy Jermaine “Tim” Bowers: 12 punti, 12 rimbalzi, 27 di valutazione e 15 di plus minus. Non serve altro per capire chi ha deciso sulla partita.
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