Al PalaPentassuglia di Brindisi, l’Enel spegne la rimonta della Juve Caserta che con carattere aveva recuperato dal -14. Reynolds illumina e manda a canestro persino il massaggiatore. Gibson infallibile dalla lunetta e Simmons comanda sotto le plance. Caserta invece pesca bene con Mavraides ma deve rinunciare a Jonusas sul più bello. Brindisi bissa così la vittoria ottenuta a Reggio Emilia e stacca Caserta in classifica.
Lo starting five di Brindisi è il solito: Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons. Sacripanti risponde con Gentile,Maresca(ex di turno),Jonusas, Jelovac e Akindele. Proprio il nigeriano vince la palla a due ma Viggiano gli fa capire subito che non sarà una serata da ricordare: stoppata clamorosa! Caserta parte bene ma poi dal vantaggio 7-4 si ritrova in un lampo sotto per 12-7 grazie ad un parziale di 8-0 della banda di Bucchi. Mavraides fa il suo esordio in bianconero per sostituire Gentile gravato di due falli ma una solida Brindisi chiude il primo quarto avanti di 7: 21-14.
I secondi venti minuti si aprono con un clamoroso break ospite: al sedicesimo Akindele schiaccia e chiude un break di 15 a 3 che porta Caserta avanti per 29 a 24. Brindisi non si disunisce e guidata da un ispiratissimo Scottie Reynolds torna negli spogliatoi per l’intervallo lungo sopra di 3. 37 a 34 per i padroni di casa e il talento di Villanova University vanta già 6 assist. Viggiano è già in doppia cifra con 11 punti mentre Gibson è fermo a quota 9. Per Caserta Michelori non sbaglia un tiro ed è gia a quota 9 partendo dalla panchina. Jonusas è fermo a 7 ma dopo 15 minuti in campo è out per una botta alla schiena.
Nel terzo quarto l’Enel Basket Brindisi prova a fare la partita ma non riesce a farla sua: Reynolds continua a sciolinare basket e Bucchi non lo tira mai fuori dal campo. Lui regala deliziosi assist ai compagni non forzando mai il tiro ma dall’altra parte Mordente lotta su ogni pallone e con una preghiera allo scadere dei 24 e due tiri liberi firma il meno 4 sul 49-45. Reynolds allunga, Grant aggiunge un libero e Viggiano da 3 firma il +10. Ancora Mordente firma il -7 ma Reynolds chiude il terzo quarto con l’unica sua tripla del match. 58-48 e i due coach fanno i conti con una situazione falli che mette a rischio i due lunghi di Brindisi e Akindele per Caserta.
Ultimi dieci minuti: Brindisi scappa sul +14 ma sul 64-50 subisce il secondo break di Caserta: in un amen si passa sul 66 pari grazie ad un Gentile formato Cantù. Mordente firma il sorpasso ma Robinson e Gibson con due canestri ad alto quoziente di difficoltà trovano pareggio e controsorpasso. Mavraides fa 70pari ma a due minuti dalla fine Simmons è preciso nei liberi e in più è Gibson Time: un jumper, 3 liberi per fallo (contestato fortemente da Sacripanti) su tiro dalla lunga, altri 2 liberi e, dopo un canestro di Gentile che aveva limato la differenza punti, chiude il match così come aveva fatto Domenica scorsa a Reggio Emilia. Buzzerbeater dell’82-74!
Mvp del match è Scottie Reynolds che consegna 12 assist ai compagni, cattura 4 rimbalzi, recupera tre palloni e mette a referto 12 punti con soli 6 tiri dal campo. Doppia doppia per lui in 36minuti ma doppia doppia anche per Simmons che in soli 23 minuti di gioco produce 10 punti e cattura 10 rimbalzi. Gibson consegna la vittoria a Brindisi nel finale e ne firma 25 subendo 7 falli e non fallendo mai dalla linea della carità: 9/9. Viggiano conferma il suo periodo in crescendo. Per Caserta bene Mordente (13), il nuovo arrivato Mavraides(12) e Michelori(9).
In conferenza stampa Sacripanti fa comunque i complimenti ai suoi che non hanno mai mollato. Mentre Bucchi è contento di vedere Brindisi nella parte sinistra della classifica.
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