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Reyer Venezia, parlano Markovski e Taylor “Torniamo a vincere in trasferta grazie all’innesto di Vujacic”

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Reyer - Cremona: panchina ReyerConsueta conferenza stampa pre-partita per coach Zare Markovski: obiettivo ritornare a imporsi in trasferta nella tana della Scandone Sidigas Avellino per continuare a coltivare la speranza di raggiungere i play-off.

 “ E’ la parte più bella del campionato, le due squadre si attrezzano e cercano di ottenere una vittoria in più per il massimo dei propri organici grazie agli ultimi innesti. Partita in trasferta che si vuole vincere dando il massimo di noi stessi per chiudere il talento dei vari Lakovic, Hayes, Ivanov e Thomas che hanno tutti punti nelle proprie mani. Inserendo un tiratore in più, noi dovremo approfittarne mantenendo il rendimento delle ultime due partite e diminuendo il numero di palle perse. ” Novità per gli ultimi innesti nelle due squadre: Sasha Vujacic a Venezia mentre Goldwire e Achara ad Avellino. “ Possono influire nell’entusiasmo, impegno e voglia di ripartenza soprattutto per gli avversari, per noi un giocatore da inserire in un reparto dove Linhart e Taylor stanno recuperando il loro rendimento stagionale. Quindi escluso Johnson? Stavolta sì, per scelta tecnica vede penalizzato lui. Taylor merita di giocare dopo le ultime due partite dove ha mostrato segnali di ripresa con i punti segnati ma anche nelle percentuali, il modo di giocare e un calo di palle perse rispetto a 10 giorni fa quando era al minimo stagionale. Quando ti capita l’occasione di avere un giocatore come Vujacic non bisogna tirarsi indietro. ” 

La Reyer potrà tornare a schierare Crosariol che si è ripreso in pieno dopo il problema occorso da settimana scorsa e un “ Vujacic in difficoltà sia aerobiche che nelle gambe, non sono nelle migliori condizioni dopo due allenamenti ma le condizioni fisiche sono soddisfacenti. ”

Decisiva ad Avellino? “Il mio punto di vista si sa, magari può esserlo. Tornando indietro, per le Final Eight posso dire che la vittoria di Roma lo è stata, quella che ci ha fatti arrivare a questo punto con 2 punti in meno è stata la sconfitta con Montegranaro. Se loro perdono, sarebbe il loro addio ai play-off. Per noi è una partita da vincere da 4 punti mentre per loro da 2.
Avellino, piazza che Zare conosce bene “ 4 anni ad Avellino, tanto tempo. Per me piacevole ritornarci perché porto sempre bei ricordi. Se il fattore ambientale può influire? E’ una situazione generale quando l’ambiente è teso, certamente partendo bene o male significa molto, come sempre nella vita. Se parti bene, sei a metà dell’opera. ”
Compatibili Taylor e Vujacic, possono coesistere? “ E’ una sfida, tecnicamente a occhi chiusi è difficile. Qualcuno giocherà di meno, qualcuno recupererà i suoi minuti, ma è piacevole scegliere chi gioca meglio e non chi gioca meno peggio perché se no la qualità è trascurata. L’uno non esclude l’altro, possono giocare assieme anche per 40 minuti. Pensare se è difficile farli giocare assieme riguarda solo l’attacco, ma durante la partita si leggono le situazioni e vedrò di fare certe scelte.”
 

Reyer Venezia - Sidigas Avellino - Donnell Taylor penetra

Donell Taylor è protagonista di due ottime prestazioni contro Sassari e Cremona (rispettivamente 28 e 26 punti segnati.) ed è pronto alla trasferta in casa dei bianco-verdi, uno scontro in chiave play-off da vincere assolutamente. “ E’ molto importante perché sappiamo che da qui alla fine ogni partita può darti o no i play-off, viviamola una alla volta fino alla fine con questa consapevolezza.  ”
L’arrivo di un giocatore come Vujacic che per Donell vale molto “ Grande persona e grande giocatore, sa tirare molto bene ma sa fare bene molte altre cose come stare in campo in tre posizioni diverse ed essere in grado di attirare su di se le difese creando opportunità per la squadra. Se possiamo giocare insieme? Sì, sono pronto. Sono anche le situazioni che dettano come si gioca  ma è chiaro che dovremo essere bravi anche noi nel metterlo nelle migliori condizioni per dare il meglio, con questi tipo di giocatori è sempre un piacere giocarci. ”
Le ultime prestazioni positive del n°11 oro-granata sono state precedute da partite giocate per lo più deludenti e a tutti è sembrato che all’ex Reggiana sia scattato qualcosa dopo il match con Bologna dove ha ricevuto anche qualche fischio dal pubblico di casa “ La chiave, come ho sempre detto, è che bisogna stare sempre positivi anche nei momenti che non lo sono. Non credo di aver cambiato molto, ho preso come sempre i miei tiri, ho guardato con fiducia e le cose son sempre andate meglio. Il miglioramento sul discorso palle perse? Semplicemente una miglior concentrazione su quest’aspetto, sapevamo che avevamo un grande numero e abbiamo deciso di limitarlo, nasce soprattutto la consapevolezza su questo tipo di problema e come squadra ci siamo concentrati su quest’aspetto. ”
Alla fine Donell dice la sua sugli innesti degli avversari, Goldwire e Achara “ La chimica di squadra non è una cosa che si trova tanto facilmente e capire la giusta posizione per inserirsi non è così immediata, due giorni per questo tipo di inserimento non è così semplice. ”
 
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