Reyer Venezia, parlano Markovski e Linhart “Contro Pesaro onoriamo il nostro ultimo match”
Ultima conferenza stampa pre-partita della stagione per coach Zare Markovski. L’Umana Reyer Venezia si prepara ad affrontare il match esterno (domenica 11 Maggio ore 18:00) all’Adriatic Arena di Pesaro contro i padroni di casa della Victoria Libertas.
“ Cerchiamo di chiudere quest’anno in bellezza, se si può dire bellezza, in una partita per noi senza nessun obiettivo in classifica, ma certamente voglia di dare il meglio di noi stessi per il momento in cui ci troviamo. Affrontiamo una squadra che è migliorata certamente, con l’innesto di Perry hanno completato la squadra su tutti i ruoli perché da quando Traini è uscito dalla rosa, hanno vissuto un periodo con il solo Pecile senza appoggio e lo stesso Pecile dava segni di stanchezza e affaticamento. Guarda caso da quando c’è Perry, Pecile gioca sempre meglio. Hanno Anosike che è il miglior rimbalzista del campionato e uno dei migliori 5 giocatori del torneo. Dividendo le squadre in tre reparti, loro prevaleranno sotto-canestro magari data la nostra assenza di Smith, noi con i tre playmaker che devono permetterci intensità di playmaking. La partita sarà decisa tra i giocatori esterni ma soprattutto in difesa che in attacco. ”
Il fattaccio accaduto domenica scorsa con Andre Smith protagonista negativo (qui la nota della società) ha portato qualche ripercussione all’interno della rosa durante la settimana “ Vedo la squadra scioccata di quello che è successo, ieri per scuoterla dovevo interrompere l’allenamento e aggiungerne un altro in più, mentre stamattina non era previsto. Come è giusto che sia, si parla sempre di cose facili, ma si tratta sempre di uomini e della loro sensibilità. Vengono così lasciate cicatrici dopo quello che è avvenuto, magari esageratamente causa il modo nel quale è successo tutto quanto in 10 minuti. ”
Per Zare un biennio strano. Dopo la stagione passata sulla panchina di Pesaro terminata con una piccola impresa alla salvezza, quest’anno a Venezia si finisce con tanta delusione, come a sottolineare la differenza di stati d’animo tra i due campionati. “ Ho pensato anch’io lo stesso. Quando sono arrivato a Pesaro l’anno scorso, siamo partiti con 5 sconfitte ma poi siamo riusciti a vincere la metà delle partite successive dalla 15.ma in poi. Qui a Venezia è accaduto il contrario: abbiamo vinto 8 su 11, ma poi ci siamo fermati. Io sono sempre lo stesso, evidentemente sono fattori diversi su squadre differenti, uomini diversi. Non c’è una regola almeno per quello che mi riguarda. L’andamento delle situazioni e le realtà sono sempre molto importanti. ”
Per Pesaro una partita da vincere a tutti i costi per salvarsi e sperare nella contemporanea sconfitta di Montegranaro in quel di Cremona. “ Io penso solo alla nostra squadra e al nostro operato. Alla fine penso anche al mio perciò mi interessa solo la mia squadra. ”
Dopo la rottura del naso causa un contatto fortuito con Baron nel match precedente contro Roma, Vujacic non ha potuto riprendere gli allenamenti, domenica sarà out. Disponibili il giovane Aloioune Guisse e Donell Taylor tra gli stranieri oltre a Peric, Linhart e Johnson.
Per il mercato dall’altra parte giocano Anosike e Trasolini che recentemente sono stati accostati alla Reyer, domenica quindi potrebbero affrontare la loro futura squadra “ Sicuramente disputeranno la partita con grande e ulteriore stimolo, hanno possibilità di farsi valere sulle voci del mercato e magari di chiudere il lavoro di un anno nel migliore dei modi. ”
Per Nate Linhart, uno dei pochi a salvarsi in una stagione tanto deludente, un ultimo match da cercare di onorare al meglio contro una squadra alla disperata ricerca della salvezza. “ Sappiamo di non aver centrato il più grande obiettivo che era quello di raggiungere i play-off, dispiace per questo. Dovremo al meglio onorare l’ultima partita per noi, per i nostri tifosi e per la nostra società. Per loro vale un’intera stagione e quindi mi aspetto che loro facciano la loro miglior partita dell’anno e che possano mettere tutta la loro intensità. Su questo noi non dovremo essere da meno e cercheremo di rispettare al meglio questo nostro impegno. ”
A livello personale per l’ex Trier un grosso dispiacere non giocare la post-season. “ Ovviamente sono molto dispiaciuto perché si deve fare sempre del proprio meglio per aiutare la squadra però se non viene centrato l’obiettivo dispiace, quella è la cosa principale da guardare. ”
Insieme a Peric e Vujacic tra gli stranieri, uno dei giocatori più indiziati a essere confermati per il prossimo anno a risposta di un buon campionato costante. “ All’inizio non ero proprio così costante… inizialmente il mio rendimento è stato basso, ho fatto fatica e per questo ero triste, non riuscivo a esprimermi come avrei voluto. Poi ho solo cercato di dare il meglio e di inserirmi al meglio in questo campionato, per cui sì, sono consapevole del percorso che ho fatto di crescita alla fine. ”
Ambientamento di primo campionato italiano, dal prossimo ci si aspetta un ottima salita di livello “ In Germania è successa la stessa cosa: all’inizio avevo fatto fatica e non ho giocato tanto bene mentre nel secondo anno sono migliorato e ho giocato molto meglio. Spero che per me ci sia spazio per ritornare qui il prossimo anno anche perché stimo molto il campionato italiano, mi fa piacere aver dimostrato di poterci stare. “
Come detto dal coach, settimana molto difficile anche a livello emotivo delle cose che sono successe. Che non rischino di non poter influire negativamente sul match di Pesaro. “ E’ una situazione diversa rispetto a quella che è stata una stagione normale per noi però credo anche che siamo professionisti e lo dobbiamo essere in qualsiasi circostanza, significa dare il meglio di noi in qualunque tipo di situazione ”.
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