L’Umana Reyer Venezia sta vivendo un momento molto difficile. Sei punti in sei gare di campionato, una vittoria in tre di Champions League. 5 k.o.nelle ultime 7 partite disputate tra le due competizioni. Numeri sicuramente al di sotto delle attese, non da una squadra che vuole ambire alle migliori posizioni della Serie A e che vuole fare una buona figura in Europa. La sconfitta contro Pesaro, poi, ha evidenziato una compagine oro-granata che non sta decollando nel gioco, con troppe lacune, senza grinta e senza la giusta aggressività difensiva per tutti i 40′.
“Fermo restando che la squadra non gioca bene, fiducia confermata in staff e gruppo. Nessun imputato anche se, per ruolo in squadra e minuti di utilizzo, qualcuno ha maggiori responsabilità. L’imperativo è restare uniti e compatti. Non stiamo producendo ne risultati ne buon basket ma l’impegno c’è, anche se dobbiamo dare di più.”
Queste le parole del presidente Federico Casarin sulle pagine de Il Gazzettino, al quale dai tifosi sui social- con responsabilità distribuite con coach Walter De Raffaele – vengono imputate le colpe di aver costruito una squadra che non convince, in primis l’asse play-pivot Haynes-Hagins finora assai deludente.
“Dispiace che i tifosi non siano felici ed è comprensibile. Tutti vorremmo il meglio ma stiamo mettendo il massimo impegno per far restare la Reyer nelle zone alte del basket. La nostra fiducia in De Raffaele è totale, poi fa parte del gioco commettere errori e di sicuro ne abbiamo fatti, sottoscritto in primis, altrimenti le avremmo vinte tutte.”
A Pesaro Ress e Viggiano sono rimasti seduti in panca per tutti i 40′.
“Una scelte esclusivamente tecnica, non legata ad infortuni. Visto lo svolgimento, lo staff ha deciso di far giocare altri.”