E’ il giorno della presentazione ufficiale di Jarrius Glenn Jackson alla Reyer Venezia. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal nuovo acquisto oro-granata presso la sala stampa del PalaTaliercio.
Ad aprire la conferenza stampa, come di consueto, è il direttore sportivo Federico Casarin: “Diamo il benvenuto a Jarrius che è arrivato a Venezia. Lo conosciamo molto bene perché lo abbiamo affrontato in A2, ricordo la semifinale play-off contro Veroli, e l’anno scorso con Cremona. Sappiamo che ha delle grandi qualità, sia tecniche che umane, quindi siamo molto felici che sia giunto qui in questa stagione. Ribadiamo il fatto che è arrivato per incrementare la squadra che sta facendo molto bene, è un’aggiunta e un innesto in più per essere molto più competitivi.”
La parola ora passa al diretto interessato che spiega il perché della scelta dell’Umana Reyer: “Questa era la migliore situazione e la migliore offerta che potessi avere in questo momento, so che questa società è molto organizzata e questa è un’opportunità molto importante per me che ho voluto cogliere. Cosa posso portare alla Reyer? Farò quello che sarà necessario per la squadra: difendere, mettersi a disposizione dei compagni oppure segnare. So che questa squadra ha già avuto molti successi fino ad ora, il mio ruolo sarà quello di dare un contributo per continuare a vincere altrettanto.”
A Cremona nella stagione 2012-2013 giocava assieme a Hrvoje Peric, unico suo ex compagno di squadra nella Reyer. “Non l’ho sentito prima del mio trasferimento. Ma appena sono arrivato qui, ci siamo molto parlati ed è stato un piacere ritrovarlo.”
La sua esperienza a Texas Tech University, allenato da un tecnico mito come ‘The General’ Bob Knight: “Un grandissimo coach, da lui in quei quattro anni di università ho imparato molto sia nelle situazioni positive che quelle negative. Texas Tech è stata per me una grande scuola sotto tutti i punti di vista, non lo riconosco solo da giocatore.”
Da Bob Knight a Carlo Recalcati: “Lui è molto più calmo… (Recalcati e Jackson ridono) Da quando sono arrivato, mi sta sicuramente aiutando molto a inserirmi in questa nuova realtà e a spiegarmi quali sono le dinamiche di questa squadra.”
Ottimo realizzatore ma buone doti anche difensive: “Dipende da situazione a situazione, ma è risaputo che tutto nasce dalla difesa, la chiave è che solo una buona difesa ti può dare un altrettanto buon attacco.”
Jackson si è già allenato ieri pomeriggio e nella mattinata odierna, già domenica per il match contro Avellino potrà fare il suo esordio in maglia granata.
Coach Carlo Recalcati spiega come verrà impiegato. : “E’ un realizzatore, lo sapete e ve l’ha confermato, in questi due giorni abbiamo potuto constatare che ha una buonissima propensione difensiva. Lo impiegheremo per le sue caratteristiche da guardia, è un’aggiunta che va a collocarsi in un ruolo dove noi abbiamo un giocatore come Goss che ha la possibilità di giocare entrambe le posizioni di play e guardia, sarà quindi all’interno del roster che troveremo poi le soluzioni e la possibilità di avere rotazioni per tutti. Come ho avuto modo di dire ieri a Jarrius quando ci siamo visti per la prima volta, a me non piace stravolgere le caratteristiche dei giocatori, se no tanto valeva che ne prendevamo un altro: se a un nuovo acquisto gli chiediamo di fare delle cose che non fa abitualmente, allora perché non ne abbiamo preso uno diverso da lui? Jarrius porta esperienza, capacità di segnare, predisposizione come ottimo difensore sia individualmente che nell’organizzazione di squadra, giocherà da guardia e cercherà di portare alla squadra le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Sulle necessità di squadra nel trovare un giocatore che giochi da playmaker, lo soddisfaremo con Phil che giocherà qualche spezzone di partita in più rispetto a quello che ha fatto recentemente, ma l’avrebbe fatto anche se avessimo preso un giocatore diverso. Jackson è qui perché queste sono le sue caratteristiche, quello che gli chiediamo è di essere se stesso.”
Vestirà la canotta n° 8.
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