Reyer Venezia, il pre-partita di Recalcati: “A Sassari arriveremo nelle condizioni migliori.”
Conferenza stampa pre-partita di coach Carlo Recalcati. L’Umana Reyer Venezia si prepara ad affrontare il match della 29a giornata, 14a di ritorno, al PalaSerradimigni di Sassari contro la Dinamo Banco di Sardegna (domenica 3 Maggio alle ore 20:30, diretta televisiva su Rai Sport 1).
L’allenatore granata inizia parlando della situazione infortuni. “A parte l’allenamento di martedì, sia Stone che Peric si sono allenati regolarmente ieri e stamattina, sono pienamente recuperati. Abbiamo avuto un problemino con Ortner, ma l’abbiamo gestito molto bene in allenamento. Arriveremo a Sassari nelle condizioni migliori, stiamo lavorando bene con molta partecipazione e questo non è scontato con l’avvicinarsi dei play-off quando in molti cercano di conservarsi, invece questo calcolo non lo stiamo facendo, sta a noi dosare gli allenamenti per arrivare alla post-season.”
La partita di Sassari: “E’ una vittoria che ci darebbe maggiore convinzione su noi stessi aldilà del dare conferma del nostro 2° posto. Ci confrontiamo contro una squadra in difficoltà, ma non dobbiamo dimenticarci che ha vinto la Supercoppa, la Coppa Italia ed è molto competitiva e completa. Non ci pensiamo che abbiano perso 5 partite consecutive, che siano forse nervosi e sfiduciati; noi dobbiamo ragionare al nostro momento, alle nostre qualità. Perché loro sapranno uscire dalla loro situazione attuale dato che si giocano una posizione in classifica valente il fattore campo ai Quarti dei play-off. Teniamo conto della partita di andata quando ci hanno battuto e ci hanno trascinati a una gara di corsa con tanti tiri da tre, per questo domenica non dobbiamo farci coinvolgere alla loro tendenza del gioco frenetico; noi dobbiamo cercare di giocare la nostra pallacanestro e cercare di gestire il ritmo di gara. Loro sono una squadra costruita da un roster importante e imponente: hanno guardie pericolose ed ideali per il loro modo di giocare, Sanders è un tipo di giocatore scomodo, hanno recuperato Brooks e hanno la possibilità di alternare giocatori diversi da Lawal. Come facciamo sempre non trascureremo niente, in modo di arrivare al match nelle nostre migliori condizioni possibili sapendo che aggiusteremo qualcosa in partita.”
Venezia contro le “grandi” Milano, Reggio Emilia e Sassari è a quota 5 sconfitte su 5. Pressione per domenica?“Ripeto, una vittoria contro di loro ci darebbe maggiore fiducia e siamo molto coscienti di ciò; io sono uscito dalla trasferta di Reggio Emilia, dopo i vari episodi che ci han fatto perdere la partita, con la convinzione che siamo competitivi a quel livello, contro squadre che hanno i nostri obiettivi. Il fatto di non avere un successo in più può contare ma non tanto nella nostra testa.”
Sulle ultime voci di mercato riguardanti l’arrivo di Pietro Aradori. “Sono possibili nella misura in cui Pietro finisce in anticipo la stagione in Spagna, però ci sono anche altre squadre che possono fare la stessa operazione nostra. Trattandosi di un’aggiunta, se ci sarà la possibilità per i tempi e con la volontà delle parti, spero si faccia. Se potrebbe sconvolgere gli equilibri? I rischi ci sono, è anche vero però che sta’ all’intelligenza delle persone di capire, comunque non escluderebbe nessuno. Però ripeto che ci sia il rischio che non arrivi in Italia perché la sua squadra deve prima salvarsi, se no i tempi non ci sarebbero. Lui conosce il campionato italiano, ci conosciamo molto bene, conosce alcuni compagni di squadra, ha nel dna voglia di vincere e confrontarsi, direi quindi che non sconvolgerebbe nulla. Ovvio che non si da’ per scontato tutto su sole cose positive, però la possibilità su degli effetti positivi rispetto a quelli negativi sono maggiori.”
Tomas Ress è pronto alla sfida con Sassari. “Dopo la partita di Cremona, abbiamo subito pensato al nostro prossimo avversario che non sta attraversando un bel momento, ma adesso che arriva la 2a del campionato avrà la voglia necessaria per rilanciarsi in vista dei play-off e per questo sarà un match difficile in casa loro. Sono stati costruiti per vincere ed hanno vinto sia la Supercoppa che la Coppa Italia. Hanno fatto l’Eurolega, sono completi con tanto talento offensivo. Per vincere il match dovremo stare attenti nella lotta a rimbalzo, cercare di non farli correre e di sporcare i loro passaggi nel loro attacco, sarà molto importante che dettiamo noi il ritmo come non abbiamo fatto nella gara d’andata quando siamo stati trascinati dal loro gioco e dai tanti possessi.”
La situazione della Reyer. “Noi siamo contenti di come stiamo giocando e speriamo di continuare su questa direzione. Un elogio va a Phil Goss che sta bene e si è visto, e a Jeff Viggiano che sembra essersi abbonato al n°21 di punti segnati. Una coincidenza che le loro prestazioni vadino di pari passo? Phil è molto importante per noi, si sa. Può essere pericoloso sui pick and roll e aiuta molto giocatori come Jeff e me per tirare piedi a terra, la squadra è molto costruita intorno a Goss e per questo quando non sta bene ne risentono tutti.”
La ricerca della vittoria contro le “grandi”. “Dobbiamo cercare di prendercela; nelle 5 sfide contro le dirette concorrenti abbiamo sempre perso, per questo la vittoria domenica ci darebbe grande fiducia in vista dei play-off che però sono sempre un altro campionato. Se arriviamo secondi sarebbe importante, il fattore casa in eventuale semifinale sarebbe importante in una serie di 7 partite con un pubblico che ti da fiducia e ti aiuta. All’inizio del campionato nessuno pensava che fossimo a questo punto, siamo stati costruiti per battere le prime 4 e domenica speriamo di riuscirci.”
La mentalità costruita alla Reyer durante la stagione. “La squadra è ottima, grandissimo spogliatoio e questo penso sia uno dei punti fondamentali: andiamo tutti d’accordo, si vede anche quello in campo dove non c’è mai nessuno che non fa il passaggio in più o che in difesa molli qualche centimetro. Cerchiamo di essere un gruppo uniforme con un’idea comune di pallacanestro. Arrivare secondi non dico sia come vincere il campionato, ma siamo molto contenti e di certo non vogliamo fermarci adesso.”
Sul possibile arrivo di Aradori“Girano tante voci. Ha un talento indiscusso e l’ho avuto come compagno di squadra per due anni, ma sono altri a decidere, io non ne so niente.”
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