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Regina per una notte! Avellino, sei tu la capolista

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Il Pala Del Mauro è un fortino inespugnabile: Avellino batte Bologna e si regala così una notte in vetta alla classifica (in attesa di Milano). Prestazione ai limiti della perfezione per i ragazzi di coach Pino Sacripanti che dal primo all’ultimo minuto dominano Gentile e Co, costringendoli a pessime percentuali dal campo. Bologna perdente in ogni voce statistica: ha pagato dazio in rimbalzi, playmaking, atletismo e plus-minus. Il pesante passivo ne è la semplice conseguenza.  Eccellente distribuzione di minuti e punti per Avellino che ancora una volta fa della rotazione e varietà tecnica le armi vincenti. Sugli scudi il trio della Scandone Fitipaldo-Wells-Rich (48 punti complessivi): interpreti di un basket sublime e di livello. Menzione d’onore per Fesenko: vero rebus per gli emiliani e mai arginato dalla zona di Ramagli. Per le “v nere” sono 18 i punti di Gentile con un impatto pessimo nelle due fasi (-33 di plus/minus). Sidigas capolista in solitaria a quota 22 ed il popolo irpino può sognare in grande.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Pronti, via e botta e risposta tra Fesenko e Gentile. Il lungo di Dnipro domina sotto le plance e dà il via alla prima mini-fuga irpina sul 9-4. Bologna non esprime una bella pallacanestro ma le giocate individuali del numero 0 la tengono a contatto. Difesa e contropiede: le armi di questa Sidigas, padrona del campo ed in perfetto contro del ritmo. N’Diaye fa buona guardia al gioco spalle a canestro del duo Gentile-Aradori e Jason Rich indossa i panni di realizzatore ed assist-man. Scandone vola sul +12. (22-10)

II QUARTO: Passano i minuti, la Virtus non trova la quadratura del cerchio in fase difensiva, continua a “sparacchiare” da oltre l’arco e il passivo si fa pensante 32-15 al 14’. Il solo Umeh pone fine ad un parziale di 10 a 2 in favore dei padroni di casa. Avellino in totale controllo e stupenda da vedere: Leunen si inventa un consegnato pazzesco per Jason Rich che si prende il fallo e un giro in lunetta. La reazione degli emiliani tarda ad arrivare e il solo Lafayette non basta. Capitan Leunen si inventa un altro dei suoi passaggi baseball che innesca il contropiede di Thomas Scrubb. Fesenko è inarrestabile: la zona di coach Ramagli in totale confusione. (44-25)

III QUARTO: I bianconeri, trascinati da Lafayette e Ndoja, tornano in partita complice una difesa avellinese poco attenta sul perimetro. Errori da entrambe le parti e vantaggio casalingo che si stanzia sul +16. Ci pensa il solito Ariel Filloy da oltre l’arco a sbloccare il tabellino. Mr Jason Rich è “on fire”: 4 punti di fila e +21 sul 55-34. Con Fesenko in panca, Lawson trova continuità ma è la squadra virtussina a non girare per nulla. (57-41)

IV QUARTO: Ultima frazione è il Thomas Scrubb show: 3 lettere pazzesche del giocatore canadese e la palla recuperata con annessa schiacciata che fa venire giù il Pala Del Mauro. Sale in cattedra anche Bruno Fitipaldo; Bologna alle corde. Sidigas sul velluto con un Dez Wells pauroso. Il numero 1 in canotta verde si prende la scena con due inchiodate da Top 10. Il Finale è 87-59.

 

Ramagli: “Vergognosi nell’approccio, nella competitività, battuti nettamente e meritatamente. E’ la prima volta che subiamo una lezione di pallacanestro. Dobbiamo imparare. Venire ad Avellino doveva essere un sprono per migliorare, non per peggiorare. Mi scuso con i tifosi che hanno viaggiato e assistito a ciò”

Sacripanti: “Voglio fare i complimenti alla squadra per la dedizione, la professionalità. Abbiamo intrapreso un percorso e dopo tante difficoltà sono contento che ci siamo tutti e facciamo queste prestazioni. Il pubblico è stato stupendo: ci trascina e ci spinge a fare meglio. Dal punto di vista tecnico: siamo partiti bene, grande pressione sulla palla. Abbiamo messo Leunen su Gentile e cambiato su tutti i pick and roll. L’abbiamo contenuto bene, nonostante i 18 punti. Da recriminare l’atteggiamento ad inizio terzo quarto e il fallo sciocco di Dez che sul +30 non si può permettere queste cose.”