Al PalaBigi si ripropone un classico delle ultime stagioni, Reggio Emilia e Sassari si sfidano per risalire la classifica, dopo una prima parte di stagione ampiamente sotto le aspetative e le speranze dei propri tifosi.
Come arriva Sassari:
La squadra di Pasquini si presenta sul parquet reggiano con un Randolph in meno e un Bostic in più, l’ex Caserta è stato presentato ieri alla stampa, ha svolto i primi allenamenti ed è stato regolarmente tesserato per la sfida di domani. Non sarà invece della gara capitan Devecchi, così come Stipcevic, non ancora recuperato e tormentato da un problema alla mano, che dopo più di un mese, finalmente grazie all’ausilio di un tutore, gli ha permesso di allenarsi in campo con la squadra, ma che non dovrebbe permettergli di scendere sul parquet domani.
Pasquini vede così la sfida: “Andiamo a giocare a Reggio Emilia contro una squadra che sta molto bene e che è profondamente cambiata rispetto al girone di andata, grazie all’innesto di quattro nuovi giocatori. Reggio ha fatto due grandi imprese recentemente vincendo in Russia e in casa con Kazan, disputando due splendide partite. Credo che saranno protagonisti fino a fine anno per far parte del gruppone che lotterà per entrare nelle 8 dei playoff”
Come arriva Reggio:
La GrissinBon sta risalendo la china dopo aver perso diverse sfide con la sfortuna; tanti i problemi fisici da inizio stagione e, tanti i cambiamenti in corso che hanno fatto tramutare i piani di Menetti di inizio stagione. Il periodo è comunque positivo, il fondo della classifica è lontano e ci sono ancora speranze di proseguire il cammino Europeo, visto l’ultima decisiva sfida con l’Asvel. La trasferta di Limoges ha lasciato qualche segno per Nevels, Cervi e Markoihsvili, ma tutti e tre dovrebbero essere recuperati.
Menetti la vede così: “Sassari è un bel Banco di prova per noi, squadra piena di talento e forte, ma noi vogliamo assolutamente continuare nel nostro percorso di miglioramento per raggiungere l’obiettivo attuale in classifica, che è raggiungere quota 20; abbiamo qualche ammaccatura ma anche il tempo per farci trovare pronti ad un altro appuntamento”.
Le chiavi:
Squadre incerottate ma rotazioni comunque chiare per entrambi i coach, con la sfida nel pitturato che potrà indirizzare la gara; le ultime partite per Sassari hanno fatto crescere il livello di importanza vicino a canestro di Pierre e Planinic, spesso un rebus per le difese avversarie, sfruttando sia forza fisica che atletismo, gran lavoro quindi per il reparto lunghi a disposizione di Menetti, che riacquistando pezzi con il passare delle gare, ha ripreso a dare un apporto fondamentale alla GrissinBon, anche se l’ultima gara con Limoges, non ha evidenziato questa crescita.
Fondamentale il lavoro degli esterni, DellaValle ha provato a trascinare i suoi in Eurocup, ma nell’ultima sfida con Pesaro, sono stati gli altri “piccoli” a fare la differenza, un reparto quello dei padroni di casa, che conferma il momento positivo della squadra Emiliana, ma che dovrà essere bravo a bloccare i costruttori di gioco Sassaresi, Bamforth su tutti. Le ultime scelte di Pasquini, sia per farlo riposare, sia per consentirgli di arrivare fresco nel finale, hanno fatto partire l’ex Bilbao dalla panchina (riposo completo in Israele), amplificando il fatturato di punti dalle “seconde linee” in maniera esponenziale; una scelta condizionata anche dalle rotazioni ridotte, ma che ha portato degli ottimi frutti.
Non mancano gli ex, James White da una parte, Polonara dall’altra, con quest’ultimo alla prima da avversario al PalaBigi e perciò emotivamente coinvolto e motivato a far bene.
Tanto il talento in campo e tanti i tiratori dalla lunga distanza, con le percentuali del tiro da tre e le difese a zona, che faranno da ago della bilancia per l’indirizzamento dell’inerzia della gara.
Palla a due alle 18:00 di domani, dirigeranno la gara i signori Seghetti, Quarta e Martolini, diretta streaming su EuroSportPlayer.
