Reggio-Sassari gara1, la sala stampa. Menetti: «Dobbiamo mantenere alta la tensione». Pasquini: «Sarà una serie lunga»
La Grissin Bon nel primo round dei quarti di finale playoff ha superato i campioni in carica del Banco di Sardegna senza faticare troppo; ecco le voci dei due coach raccolte in sala stampa al termine dell’incontro.
Massimiliano Menetti (coach Reggio Emilia): «Abbiamo giocato una buona partita, tenendo alto il livello di tensione nervosa e concentrazione. Bene solo a tratti l’intensità difensiva, infatti alcuni dettagli sono da migliorare, mentre in attacco ho apprezzato quando abbiamo giocato con ritmo senza fermare la palla, trovando protagonisti diversi. In gara2 le parole chiave saranno resistenza, resilenza e umiltà; anche il pubblico ci dovrà dare una mano, il livello di tensione dovrà essere massimo soprattutto sugli spalti. Needham? Ha avuto un buon approccio, giocando semplice e sempre al servizio dei compagni senza strafare. Paragoni con la finale scudetto? Ne vedo veramente pochi, entrambe le squadre sono cambiate molto da allora».
Federico Pasquini (coach Sassari): «Questa era la partita che mi aspettavo, Reggio ha buttato tutta l’energia che ci doveva essere per riprendere fiducia dopo la gara persa contro di noi tre settimane fa. La vera partita è iniziata quando siamo andati sotto di 15 punti. Nel terzo quarto ci siamo avvicinati ma non è riuscita la giocata decisiva, però ci sono ancora tutti i margini per recuperare. Dobbiamo cercare di capire cosa è andato storto e ci servirà un approccio più intenso e fisico; sono ottimista sul fatto che questa serie possa essere lunga. Kadji? Aveva dei problemi fisici, per questo non è sceso in campo ma contiamo di recuperarlo per lunedì sera. Logan? È stato marcato in maniera molto attenta, ma non è una novità».
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