E’ un Marco Calvani dal volto sereno quello che si presenta in sala stampa al PalaBigi: «Sono contento di avere rivisto la determinazione e la concentrazione di gara 2. Abbiamo concesso appena 28 punti nel primo tempo, mentre nella terza frazione c’è stato un blackout.
Con i ritrovati Jordan Taylor e Lawal abbiamo rispolverato vecchi schemi difensivi e offensivi che ci erano mancati specialmente in gara 3. Ripartiamo da uno 0-0, ce la giochiamo su tre incontri, ora non c’è più spazio per sbagliare, venerdì sarà la gara decisiva».
Massimiliano Menetti non fa drammi: «Abbiamo disputato una partita di grande cuore. Nei primi due quarti Roma ci ha messo in grande difficoltà, con tanti nervi e grande ardore siamo tornati avanti nel terzo, mentre sul punto a punto è venuta fuori la maggiore esperienza della Virtus nei possessi finali. Sono dettagli su cui lavoreremo nelle prossime 48 ore, visto che ci aspetta una partita durissima. I giallorossi saranno galvanizzati, noi dovremo scendere in campo con l’elmetto in testa e provare a sbancare il PalaTiziano una seconda volta».
Michele Antonutti, ala biancorossa, analizza così la gara: «E’ stato un match intenso fino alla fine, purtroppo Roma ha avuto maggiore lucidità negli ultimi 2’, ora si riparte daccapo. Torniamo nella capitale per un’altra grande guerra, noi non molliamo. La partita di oggi ci ha toccato nell’orgoglio, abbiamo tanta voglia di riscatto».
Gian Marco Regnani e Tommaso Casotti
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