Reggio Emilia – Trento: duello in chiave azzurra. Menetti: dobbiamo ritrovare il nostro spirito. Buscaglia: è necessario esprimerci al massimo come squadra
Anticipo di lusso, all’ora di pranzo, al PalaBigi, con il confronto tra Grissin Bon Reggio Emilia e Dolomiti Energia Trentino, due delle società che “credono” negli atleti italiani, sinora con ottimi risultati.
Reggio, che sinora ha sempre vinto in casa, è reduce dalla sconfitta subita a Venezia e maturata nell’ultimo quarto.
Trento domenica scorsa dopo due primi quarti non esaltanti, ha pigiato l’acceleratore ed è riuscita a sconfiggere Varese con una certa facilità, denotando una delle sue caratteristiche di quest’anno: la mancanza continuità in quanto passa facilmente da “quarti” di completa assenza a “quarti” esaltanti.
Due Società che investono tanto sui giovani e sugli italiani “di talento”, che fanno già parte della Nazionale italiana o aspirano a diventarne protagonisti: se Reggio schiera Aradori, Polonara, Gentile e Della Valle, Trento non è da meno con Pascolo, Poeta, Baldi Rossi e Flaccadori.
Pronostico difficile considerata l’attuale classifica, peraltro molto corta, che vede la squadra di coach Buscaglia, che in trasferta ha vinto due volte, avanti di due punti.
Il precedente dello scorso anno vide al vittoria dei padroni di casa per 63-58.
Appuntamento domenica alle ore 12 su Sky Sport1 HD.
QUI REGGIO EMILIA
Una costante nelle due ultimi partite perse da Reggio Emilia sia in campionato con Venezia che in Eurocup con Brindisi. Ottime partenze, domenica incontro condotto per trenta minuti e poi energica rimonta veneziana con un super Tonut , mercoledì partenza alla grande (+11), per poi subire il recupero vincente dei brindisini.
Ma coach Menetti getta acqua sul fuoco e così commenta dopo Brindisi: sono dispiaciuto ed arrabbiato per la partita e per il momento che stiamo attraversando, ma sono anche carico per cercare di trovare una soluzione. Nel corso di una stagione capitano i momenti difficili. Siamo partiti forte poi abbiamo perso ritmo nel momento in cui si sono verificati gli infortuni che ci hanno tolto l’equilibrio che avevamo trovato. Nel momento di difficoltà è mancato quello spirito che in questi quattro anni ha fatto grande la Pallacanestro Reggiana. Eravamo i numeri uno a costruire imprese in emergenza e oggi negli ultimi minuti ci siamo sciolti.
Sarà importante tornare a casa perché il nostro pubblico sarà un elemento fondamentale per ritrovare il nostro spirito
QUI TRENTO
La Dolomiti è reduce dal doppio successo casalingo, in campionato con Varese e mercoledì in Eurocup contro gli sloveni del Lubiana. Due partite molto simili che hanno visto la compagine trentina in grossa difficoltà sino a metà gara, per poi venire fuori, con molta autorità, nella seconda parte di gara.
Maurizio Buscaglia che sembra aver trovato la giusta miscela nelle rotazioni, ottenendo risposte positive soprattutto da Baldi Rossi e Sutton, capaci entrambi di dare il loro contributo sia in termini di punti che di rimbalzi, nel presentare l’incontro, ha messo l’accento sull’identico modo di intendere collettivamente la pallacanestro delle due squadre, non tralasciando le interessanti sfide tra pari ruolo come Wright e Lavrinovic o Pascolo e Polonara.
Convinto delle possibilità della sua squadra, ha poi affermato:”A Reggio Emilia andiamo a fare una partita che sarà di una intensità notevole. Per vincere dovremo esprimerci al nostro massimo come team, non tanto come singoli protagonisti nel confronto diretto con un avversario. Le quattro sconfitte consecutive di Reggio Emilia contano fino a un certo punto: avendo visto che partita hanno fatto a Venezia non mi viene da pensare a una squadra in difficoltà. Il loro roster poi è pieno di giocatori capaci di buttarsi dietro situazioni anche più complesse di questa, quindi mi aspetto una partita davvero difficile. L’anno scorso contro la Grissin Bon abbiamo perso tre volte, giocando tre partite tirate: pensiamo di essere cresciuti rispetto alla passata stagione, perciò vedremo di dare il massimo per interrompere questa striscia”.
Massimo Fuiano
Redazione Basketitaly.it