La Trenkwalder Reggio Emilia sbanca il PaladelMauro di Avellino per 69-78 al termine di una gara condotta con grande sagacia tattica ed autorità. Per la squadra biancorossa emiliana si tratta del terzo successo consecutivo, che consente di mantenere alla neopromossa compagine reggiana di poter festeggiare l’ingresso matematico per i prossimi play-off. Addirittura in questo momento la classifica può provare le vertigini agli uomini di Menetti, che, in con la sconfitta nel posticipo di Milano a Varese, sono al quarto posto in classifica insieme agli stessi meneghini, Siena e Cantù.
Per Avellino, invece, arriva uno stop interno, dopo quattro successi consecutivi davanti al pubblico amico, e sconfitta che azzera le possibilità di play-off dei lupi, proprio nel giorno in cui Caserta (prossima avversaria dei biancoverdi) vincendo a Venezia ha riaperto i giochi per l’ottava piazza, l’ultima per centrare l’accesso al post season. Tra gli ospiti, che hanno avuto migliori percentuali al tiro in particolare dai tre punti (7/17 41% contro il 6/26 23% di Avellino), il miglior realizzatore di serata è stato il solito Donell Taylor con 17 punti (6/10 da due ed 1/2 da tre) , ed in doppia cifra per punti realizzati hanno chiuso la partita anche gli altri americani la guardia Troy Bell (13 punti) ed il pivot Greg Brunner (12 punti e 9 rimbalzi). Tra gli irpini i migliori sono stati i pivot Linton Johnson (17 punti) e Kaloyan Ivanov (13 punti e 16 rimbalzi).
Avellino parte fortissimo ed un tripla di Richardson chiude una partenza da 7-0 per gli uomini di Pancotto. Il primo canestro dei reggiani porta la firma di Andrea Cinciarini dopo 3 minuti di gioco (7-2), ma Avellino continua a guidare nel punteggio nel punteggio fino al 13-7 del 7’, poi Brunner con cinque punti in fila (compreso una tripla) riporta i suoi sul -1 (13-12 al 7’). Al termine del primo quarto però è sempre la Sidigas avanti (21-18 al 10’), trascinata dalla coppia Richardson-Johnson. Cin l’inizio della seconda frazione la Trenkwalder aggiusta la mira dalla lunga distanza e trova il primo vantaggio dell’incontro sul 23-25 al 12’. La partita scorre in grande equilibrio fino al 33-33 del 16’, poi Reggio Emila incomincia a mettere prima dell’intervallo un vantaggio più sostanzioso sugli avversari (33-39 al 18’). Al rientro dagli spogliatoi il trend della partita rimane lo stesso del pre-intervallo con Taylor e compagni che iniziano a mettere le proprie mani sul ritmo della gara dell’incontro (45-53 al 24’), però Avellino come una formichina ricuce lo svantaggio fino al -2 (55-57 al 29’) con una bomba di Lakovic. Però sul 55-57 del 29’ si spegnerà la luce in attacco dei biancoverdi, che subiscono un perentorio e decisivo ai fini del risultato finale break di 0-13 dai reggiani (55-70 al 34’). Reggio Emilia dilaga fino al +17 ( 59-76 al 36’), prima di subire l’inutile rimonta finale dei lupi.
Sidigas Avellino-Trenkwalder Reggio Emilia 69-78 (21-18, 37-42, 55-60)
Avellino: Lakovic 11, Richardson 12, Ivanov 13, Crow 4, Dean 3, Biligha 4, Hunter 5, Johnson 17
Reggio Emilia: Taylor 17, Brunner 12, Jeremic 8, Antonutti 6, Filloy 8, Slanina 3, Bell 13, Cinciarini 9