Torna la Serie A dopo il weekend di Coppa Italia e il primo match in programma di questa 6ª giornata di ritorno è la sfida fra Grissin Bon Reggio Emilia e Vanoli Cremona (palla a due domenica alle ore 12 al PalaBigi). Si affrontano la seconda e la terza della classe, a pari punti con l’Olimpia Milano (28), capolista con una partita ancora da disputare.
QUI REGGIO EMILIA
L’emergenza in casa biancorossa sembra essere alle spalle: coach Menetti ha ritrovato il gruppo quasi al completo, senza il solo Lavrinovic, ancora alle prese con la riabilitazione al ginocchio. Aradori, Stefano Gentile, Kaukenas e Veremeenko sono recuperati e la Grissin Bon vuole riprendere la marcia al PalaBigi, dove non ha mai perso in campionato.
La debacle in Coppa Italia (eliminata per mano di Avellino ai quarti) ha lasciato qualche strascico di delusione, ma le cortissime rotazioni hanno inevitabilmente condizionato l’approccio alla manifestazione. Reggio Emilia viene dalla sconfitta amara in casa di Pesaro di due settimane fa, dove ha brillato Silins ma è rimasto in chiaroscuro Golubovic, arrivato a metà gennaio. Sono convincenti invece i tanti minuti che è stato capace di ritagliarsi sul parquet Arturs Strautins (lettone classe ’98) nelle ultime gare.
QUI CREMONA
All’andata la Vanoli sorprese Reggio e diede inizio ad una cavalcata che l’ha portata nei piani alti della classifica. Nello scorso weekend di Final Eight si è scritta un’altra pagina di storia, con il successo contro Sassari e la storica semifinale contro Milano, poi persa. L’entusiasmo è a mille e Cremona sogna uno sgambetto che la proietterebbe in ottica playoff con largo anticipo.
Assente ancora Luca Vitali, la Vanoli ha rimediato con l’ingaggio di Starks, che però non è arruolabile, non essendo ancora giunto in Italia. Le buone notizie vengono dall’ottimo inserimento di Dragovic (6.8 punti e 6.4 rimbalzi di media nelle cinque partite fin qui disputate), ma soprattutto dall’ordinata regia di Cazzolato, chiamato agli straordinari visto il ko di Vitali.
«Siamo molto determinati e consapevoli del nostro valore e vogliamo portarlo sul parquet di Reggio Emilia – le parole di coach Pancotto – Questo è il momento del lavoro per cui mi aspetto una partita di grande umiltà e di grande coraggio. Ci siamo conquistati il diritto di giocare questa partita di altissimo livello e di questa partita mi piace la tensione che alimenta. Dal nostro punto di vista dobbiamo colmare gap tecnici; in difesa, per esempio, dobbiamo lavorare per abbassare il loro numero di punti e, ancor di più, le percentuali da due e da tre che alimentano questi punti. In attacco dovremo equilibrare il nostro gioco dentro fuori cercando di velocizzarlo al massimo sia all’interno che fuori dall’area dei tre secondi, sia a metà campo che a tutto campo».