Reggio Emilia-Caserta: Cinciarini detta il ritmo della vittoria, tanti applausi per il ritorno di Antonutti!
Andiamo a rivivere Reggio Emilia-Caserta come di consueto in countdown!
10 come i punti di Ivanov. Il centro bulgaro inizia bene la gara, mettendo subito a referto 5 punti. Poco dopo però si spegne, non riuscendo più ad essere utile alla causa. A sprazzi
9 per Andrea Cinciarini. Decisamente Mvp della gara con 16 punti, 10 assist e 6 rimbalzi che valgono 32 di valutazione. E’ grazie a lui che Reggio riesce ad alzare il ritmo della partita per estromettere Caserta dalla partita.
8 sono i rimbalzi di Carleton Scott. Insieme ad Antonutti il migliore degli ospiti, grandissima fisicità mista a generosità, ma non basta se la maggior parte dei tuoi compagni scendono in campo senza voglia di lottare. Spesso decide di prendersi qualche tiro fuori luogo, ma lui è fatto così.
7 come il 75% dall’arco di Drake Diener. Perché Drake è clutch, allo scadere dei 24, da posizioni impossibili, con le mani in faccia, quando lui ha la palla in mano non è mai detta l’ultima parola.
6+ è il voto per Antonutti, per la prima volta in campo al PalaBigi contro la sua ex-squadra. Applaudito dall’ inizio alla fine la grande partita di Antonutti autore di 17 punti e 3 rimbalzi.
5 sono i giocatori in doppia cifra per Reggio. Pini(11), Della Valle(12) , Polonara(18) ,Cinciarini(16) e Diner (17) decisamente troppi brutti clienti sui cui difendere per una delle peggiori difese del campionato.
4 come il voto di Michele Vitali. Sono in molti a chiedersi dove sia finito il Vitali che l’anno scorso aveva fatto entusiasmare il Palamaggiò più di una volta. Dopo esser ritornato da un lungo infortunio, non pare essere più lo stesso. Ma Caserta ha bisogno certamente di lui se vuo9le continuare a coltivare qualche speranza di salvezza
3 è la valutazione di R.Moore. Nel finir di partita, riesce a malapena ad aggiustare le sue statistiche, ma la sua gestione palla non è di certo un bel vedere. Non supera mai la metà campo con palla, spesso perde troppi secondi aspettando un blocco che non arriva e non penetra praticamente mai. Pessima gestione-palla
2 come i primi punti in Lega A di Rovatti
1 due volte, cioè 11, come i punti di Pini. A tratti immarcabile, autore di canestri di pregevolissima fattura il classe 1992 è una spina nel fianco per la Pasta Reggia. Mette inoltre a referto 2 rimbalzi e 1 assist.
0 come le vittorie della Pasta Reggia in campionato. Ancora a secco la Juve, che inanella la 13 sconfitta, ma domenica arriva Pesaro al Palamaggiò. Che sia la volta per sbloccarsi?
BasketItaly.it Riproduzione riservata