Reggio-Brindisi, gara2 in sala stampa. Bucchi: «Abbiamo giocato da vera squadra» Menetti: «Poca lucidità in difesa»
L’Enel Brindisi conquista la sua prima storica vittoria in un playoff espugnando il PalaBigi, impresa riuscita solo a Cremona in questa stagione. Pullen e compagni pareggiano così la serie e ora hanno ottime chanches di passare in vantaggio nei prossimi due appuntamenti al PalaPentassuglia.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dai due allenatori al termine della gara in sala stampa.
Piero Bucchi (coach Brindisi): «Dopo gara1 è arrivata un’ottima reazione psicologica, a parte qualche minuto di smarrimenteo fra terzo e ultimo quarto abbiamo giocato una gara di grande consistenza e solidità, conquistando la prima storica vittoria per Brindisi ai playoff. Siamo solo 1-1, ma è una risultato che ci da una grande inezione di fiducia per il prosieguo della serie. Ai playoff sarà difficile anche vincere in casa, ma sono felice di tornare a Brindisi davanti al nostro pubblico: se anche in casa sapremo giocare da vera squadra come avvenuto oggi (ieri, ndr) potremo fare fronte anche agli errori che sono fisiologici in questo tipo di gare. Appello al pubblico? Non ce n’è bisogno, anzi ringrazio chi aveva già comprato il biglietto di gara3 sulla fiducia».
Massimiliano Menetti (coach Reggio): «In casa ci piace giocare con un determinato ritmo ma così non è stato: siamo stati bravi a trovarlo in parte nel terzo quarto ma è mancata la giusta inerzia per chiudere la partita mentre in difesa è venuta a meno la lucidità che solitamente ci contraddistingue. Volevamo essere avanti 2-0, vorrà dire che bisognerà vincere già sabato a Brindisi, un campo già espugnato durante la regular season. Inizio soft? Sono mancati il ritmo e l’aggressività verso canestro, inoltre le percentuali dall’arco non hanno giocato a nostro favore. Negli ultimi 10′ abbiamo subito 31 punti, però almeno una decina sono stati regalati con i falli sistematici, poi abbiamo concesso un paio di contropiedi facili ai biancazzurri e sbagliato troppi tiri aperti senza riuscire a mettere tre canestri di fila. Diener? Non mi soffermo su queste due gare, sono convinto che già dalla prossima ci darà una grande mano, solitamente fuori casa si esprime al meglio».
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata