Questa sera al Pala Bigi andrà in scena una grande classica del campionato italiano: faccia a faccia Reggio Emilia ed Avellino. Due società, due squadre che hanno ben figurato negli ultimi anni ed attualmente in due condizioni di forma completamente opposte. Scandone in vetta alla classifica, in piena lotta scudetto; Reggiana in difficoltà con sole 5 vittorie nel girone di andata.
Un po’ di numeri: Reggio Emilia ha perso le ultime 2 partite in casa contro Avellino, e le ultime 5 in totale, comprese le 3 gare dei quarti di finale dei playoff della scorsa stagione. 14 a 12 i precedenti tra i due allenatori a favore di Sacripanti James White a 1 punto da quota 2000 in Serie A Leunen a 3 rimbalzi da diventare il secondo miglior rimbalzista della storia di Avellino. (1° L. Johnson 666, 2° Marques Green 581, 3° M. Leunen 578) e a 3 assist da quota 300 con la maglia Scandone (secondo nella storia di Avellino) Avellino è prima in tutte le classifiche di tiro dal campo: da due punti (58.3%), da tre punti (39.3%) e nel tiro totale (51.1%). Unica squadra sopra il 50% Reggio Emilia penultima in tutte le classifiche di tiro: da due punti (49.6%), da tre punti (30.1%) e nel tiro totale (42.4%) Reggio è la squadra che recupera più palloni in campionato con una media di 9.2 a partita, Avellino ultima con 5 recuperi a gara. Jason Rich è l’unico giocatore oltre i 300 punti segnati nella prima parte del campionato, 310 in 15 partite.
Pino Sacripanti: “Le prime giornate del girone di ritorno saranno particolarmente impegnative. Domani sera torneremo su un campo che per noi è ormai familiare ed affronteremo una squadra che viene da un’ottima vittoria in Coppa contro Kazan: la sfida tra Reggio Emilia e Avellino è sempre particolare e stimolante e questa volta ci arriveremo da primi in classifica, consapevoli del fatto che ora tutte le squadre sono incoraggiate a dare sempre qualcosa in più per giocare contro di noi e batterci. La Grissin Bon ha preso un nuovo playmaker, Chris Wright, e ha aggiunto White nello spot di 4, che nell’ultima partita ha giocato benissimo; inoltre hanno Julian Wright, che potrà giocare sia da 4 che da 5, e questa sarà per loro un’arma tattica importantissima, a cui dovremo fare attenzione. Sarà una gara aperta a qualsiasi risultato, è impossibile fare previsioni: le due squadre hanno fatto enormi passi avanti nel gioco dall’inizio del campionato. Noi siamo al completo ma non abbiamo avuto molto tempo per preparare la partita: speriamo di andare a disputare una bella gara dal punto di vista qualitativo, a prescindere dal risultato. Scrubb ha subìto un piccolo colpo al piede: la situazione non dovrebbe essere preoccupante ma la monitoreremo.”
Amedeo Della Valle: “So che quest’estate Nicola Alberani aveva chiesto informazioni al mio agente. Lui è uno di quei direttori sportivi che sanno costruire delle ottime squadre. Non se ne fatto nulla. In futuro? Chissà. Ho visto diverse gare, anche l’ultima di Champions contro Zielona Gora dove purtroppo non sono riusciti a incidere. Hanno un buon equilibrio: è questo l’aspetto che preferisco. C’è una buona chimica, tutti hanno un ruolo ben definito. Jason Rich sta giocando un basket di altissimo livello: una sicurezza. Poi non è solo un discorso di esterni perché quando appoggiano il pallone sotto canestro c’è il solito Fesenko che dal punto di vista fisico ha pochi rivali. Se lui ne piazza 33 come a Sassari o a Trento diventa tutto più difficile. Cominceremo da lì, ben consci che avendo di fronte una squadra così profonda, limitarne uno solo non sarà sufficiente. C’è gente come Filloy e Fitipaldo che ne può segnare 20 in scioltezza. Il doppio impegno resta dispendioso per tutti. Ma nonostante qualche battuta d’arresto, sono in piena corsa anche lì.”