C’è molto in gioco nella sfida del Pala Bigi tra Grissin Bon e Acqua VitaSnella in programma domani (ore 17, diretta Rai Sport1). Gli emiliani hanno bisogno di punti per assicurare l’accesso alla postseason e devono assolutamente sfruttare l’ultimo impegno casalingo, mentre i brianzoli cercano il 2° posto alle spalle di Milano ed alla luce del calendario la vittoria sul campo di Reggio rappresenta un must.
Qui Cantù – E’ Siena l’avversaria nella lotta a distanza per la testa di serie n°2. I toscani hanno un doppio impegno non semplice, con la trasferta a Varese e la sfida interna con Milano all’ultima giornata, ma sonno avvantaggiati dallo scontro diretto in caso di parità. Per VitaSnella quindi quasi certamente non sarà sufficiente una sola vittoria per raggiungere l’obiettivo. Il cammino in trasferta dei brianzoli è stato piuttosto zoppicante (5v-9p lontano dal Pianella), con la vittoria di Domenica a Montegranaro che rappresenta soltanto il secondo successo esterno del girone di ritorno. La squadra si presenta al completo all’appuntamento, avendo recuperato Gentile (testato nell’amichevole infrasettimanale contro il CSKA) e Uter (a riposo contro i russi), nelle mani di un Ragland esuberante (21.3 di media nelle ultime 3 gare, con 10/16 da tre). 
Il folletto da WSU, con Aradori (18.5ppg nelle ultime 4 uscite) verso la migliore condizione dopo i problemi fisici e un Jenkins che ha ritrovato fiducia, guida un pacchetto esterni che è il motore principale dell’attacco, ma funziona al meglio quando coinvolge Leunen (tornato letale dal perimetro, oltre il 50% nelle ultime 5) e in generale quando riesce a far scendere la palla in post piuttosto che fermarla nelle mani dei singoli. Sacripanti attende segnali anche da Cusin, mai tornato ai livelli precedenti l’infortunio e prosegue l’inserimento del croato Buva, ancora in fase di ambientamento nel nostro campionato, buoni segnali nelle ultime uscite anche da Abass e Rullo.
“Ci attende una partita su un campo difficilmente violabile – l’analisi di coach Sacripanti – visto che qui hanno vinto solo Varese e Milano. Reggio è una delle squadre più forti del campionato, completa in tutti i ruoli, che in questo momento ha trovato delle gerarchie precise per poter giocare nel migliore dei modi sia in attacco sia in difesa. Al momento coach Menetti schiera in quintetto Kaukenas e White utilizzando Troy Bell come sesto uomo. Hanno inserito Gigli e Della Valle e c’è stata inoltre una crescita notevole di Cervi che sta acquisendo sempre più importanza nel loro sistema. Noi avremo Gentile e Uter non al meglio, ma ci saremo tutti, cosa fondamentale perché l’importanza della partita mi sembra lampante”.
Qui Reggio Emilia – La squadra di coach Menetti viene dall’ubriacatura del trionfo in Eurochallenge e forse ha pagato qualcosa a livello fisico e mentale nella sconfitta 100-92 di Giovedì a Venezia. Ora i biancorossi sono obbligati a vincere per evitare sorprese, con Pistoia e Varese che ancora sperano nei playoff, e magari per evitare quell’ottavo posto che consegnerebbe Milano come avversaria nei quarti. 
A fianco di Cinciarini (12.5ppg più 6.6 assist), Menetti schiera nei cinque Kaukenas (12.2 col 49% da tre) e White (16.4ppg con 4.8rpg) per un backcourt con esperienza e punti nelle mani. Troy Bell (18.7ppg nelle ultime 4 partite) è il sesto uomo di lusso, in una panchina che può contare sulla precisione di Antonutti come tiratore dagli scarichi e Filloy come cambio del play, oltre al nuovo innesto Della Valle in rampa di lancio. Reparto lunghi con Silins (7ppg col 36% da tre) che parte da 4, insieme a Cervi (5.5ppg con 4.1rpg), con Brunner (7.7ppg più 5.3rpg) e Gigli (4.6ppg più 4.5rpg nelle 9 uscite in maglia Reggio) ad assicurare le rotazioni.
Fattori chiave – Nel duello Ragland/Cinciarini si giocherà una parte importante del match. Cantù deve fare attenzione alla difesa sul pick’n’roll, contro una squadra che nelle 12 vittorie casalinghe tira il 57% da due e sfiora il 40% da tre, sfruttando molto bene il penetra e scarica. Non a caso nelle uniche due sconfitte interne Grissin Bon (per inciso una delle squadre che tirano meno dai 6.75, 13^ con 20.5 tentativi a sera) si è fermata al 24% da oltre l’arco, crollando a 75.5 punti segnati, contro gli abituali 84.4. Reggio ama difendere e correre in transizione, non dissimile in questo da una Cantù che però raramente riesce a mantenere i propri principi di pallacanestro lontano dal Pianella (72.9ppg in trasferta, a fronte dei quasi 86 in casa). Tenere il ritmo sotto controllo sarà il vero imperativo per gli uomini di Sacripanti.
Precedenti ed ex – Sono 39 i precedenti tra le due squadre, con Cantù vittoriosa in 23 occasioni. Trend opposto in Emilia, dove Reggio si è imposta in 12 delle 18 sfide disputate. Due gli scontri in stagione: nella gara di andata, Vitasnella ha sconfitto la Grissin Bon per 73 a 65 con 19 punti di Gentile e 18 di Uter da una parte e 15 a testa di Kaukenas e Bell dall’altra. Pesante il riscatto emiliano, che nelle Final Eight di Coppa Italia a Febbraio hanno eliminato a sorpresa i biancoblu con il risultato di 84 a 77 (25 di White, 16 di Aradori), nonostante le assenze di Cinciarini e Brunner.
A senso unico il percorso degli ex: Cinciarini, Brunner e Kaukenas hanno vestito la maglia di Cantù, i primi due nella stessa stagione 2011/12 (4,9 punti e 1,9 assist di media per il play, 8,8 punti e 6,4 rimbalzi per il lungo di passaporto svizzero), il lituano nella Vertical Vision targata Sacripanti del 2004/05 (15.9 punti di media), da cui poi prese il volo per la sua carriera in maglia Siena. In panchina coach Flavio Fioretti, vice di Menetti, ha speso una vita a Cantù, prima da allenatore delle giovanili, poi come assistant coach di Sacripanti, Dalmonte e nelle prime due stagioni di Trinchieri in Brianza.
Palla a due alle 17 agli ordini dei signori Mazzoni, Bettini e Biggi.
Stefano Mocerino
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