Il coach della Pallacanestro Cantù, Carlo Recalcati, ha incontrato i giornalisti in vista della trasferta della sua MIA sul campo della FIAT Torino: “A inizio settimana abbiamo introdotto pochissime novità perché alcuni giocatori hanno avuto necessità di un po’ più di tempo per recuperare dalla partita di domenica. Da mercoledì invece ci siamo allenati al completo, eccetto ovviamente Darden, con buona partecipazione e senza avere grossi problemi nello svolgimento del lavoro”.
Affrontate una FIAT che sembra in situazione di grossa emergenza infortuni..
E’ inutile nascondere che in settimana abbiamo parlato molto di Torino anche perché giustamente i ragazzi chiedono e vogliono sapere. Abbiamo scelto però di concentrarci su noi stessi, chiaramente lavorando sempre in funzione della sfida di domenica, cercando di non farci disturbare dalle varie voci su assenti e presenti. Per esperienza so che i giocatori, per quanto possibile, tentano sempre di essere disponibili e magari di compiere anche uno sforzo in più rispetto alle indicazioni mediche. Ci siamo quindi preparati pensando alla miglior Torino che potremmo affrontare. Una squadra che sta lottando per l’accesso ai playoff, che sta disputando un campionato pienamente in linea con le aspettative iniziali e che fino alla fine tenterà di raggiungere le prime otto posizioni in classifica. E’ chiaro che l’assenza di qualche giocatore potrà influire sul rendimento dei piemontesi e sulle loro scelte. Faccio un esempio: con in campo White la FIAT ha un punto di riferimento offensivo, altrimenti ci sono più palloni a disposizione per Harvey che è un tiratore di striscia. Non ci sarà Washington e quindi avrà maggiore spazio Alibegovic, che è un esterno pericolosissimo che ha già dimostrato il suo valore nella partita di andata segnando dei canestri pesanti così come ha fatto in altre occasioni in stagione. Dovremo essere pronti ad affrontare un Auxilium che può avere volti diversi a seconda dei quintetti in campo dato che i giallo- blu dispongono di elementi dalle caratteristiche ben precise di cui dobbiamo tenere conto.
L’incertezza sugli avversari disponibili rende più difficile preparare la gara?
Devi saper pescare nel bagaglio che stai cercando di approntare delle soluzioni differenti soprattutto dal punto di vista difensivo. Questo è un aspetto che già esiste all’interno delle singole partite in base ai giocatori che sono in campo e che avremmo dovuto tenere in considerazione anche contro una squadra al completo. Motivo in più per essere pronti in una situazione di maggiore incertezza.
Dopo tre vittorie di fila si respira un clima di grande entusiasmo..
Se arrivi da tre successi vuol dire che hai acquisito un po’ di continuità e di fiducia. Lo si vede in allenamento perché oltre a esserci partecipazione c’è attenzione dal punto di vista mentale anche nei momenti in cui il lavoro è più intenso. Le tre vittorie ci permettono di affrontare la quotidianità nel modo ottimale e aumentano in noi il desiderio di allungare questa striscia positiva. Sarà interessante vedere come reagiremo dopo tre risultati positivi in un momento in cui può essere semplice abbassare la guardia o pensare che il più è fatto e quindi si corre il rischio di incappare in una sconfitta. Il difficile è ripetersi e quindi la sfida di domenica sarà per noi una bella prova di maturità.