Cantù è pronta a tesserare JaJuan Johnson ma il giocatore, che arriverà in Italia probabilmente questa sera, ancora non saprà quando potrà iniziare a giocare con la società brianzola. La dirigenza spera di poterlo far giocare già domenica nel derby contro Milano ma per sapere se potrà farlo dovrà aspettare venerdì. La Corte Federale dovrà pronunciarsi sulla corretta interpretazione dell’applicazione della legge della DOA sulla possibilità di passare da una soluzione con una squadra formata da 5 italiani e 5 extracomunitari a una formula da 3(exracomunitari) + 4(comunitari) +5(italiani) dopo il pagamento di una multa da 40000 euro. L’anno scorso Capo d’Orlando sfruttò questa regola passando dal 5+5 al 3+4+5. Molte società di Serie A lamentano però che Cantù non avendo nessun comunitario da schierare non dovrebbe ricevere il via libera dalla federazione; proprio per questa protesta di 14 club Petrucci ha preferito lasciare decidere alla corte. Nel frattempo l’ex Pistoia è volato a Mosca per andare nell’ambasciata italiana a ritirare i documenti per il visto e la dirigenza canturina lavora per completare il suo tesseramento la cui richiesta dovrà pervenire entro le 11 di domani altrimenti il giocatore non potrà essere schierato contro Milano. Per il momento quindi la situazione rimane in stallo fino a quando domani alle 15.30 non si pronuncerà la corte.