La Sidigas Scandone Avellino batte in gara 3 l’Umana Reyer Venezia 96-83 portandosi 2-1 nella serie della semifinale scudetto. Dopo un primo tempo equilibrato conclusosi 43-43 con Venezia che ha toccato il +9 come massimo vantaggio, 26-35 al 15′, la Scandone ha messo il turbo nel terzo periodo con un’ottima intensità offensiva per un 30-22 di parziale grazie a ottime % al tiro. Nell’ultimo quarto Venezia ha cercato di reggere l’urto e recuperare, ma Avellino ha risposto colpo su colpo vincendo alla fine la gara. Per la Scandone protagonista assoluto della vittoria Joe Ragland, prestazione spaventosa con 33 punti per 43 di valutazione con la curva del PalaDelMauro a cantare alla fine del match “Joe is on fire” per omaggiarlo. Giovedì gara 4 alle 20:45, sempre al PalaDelMauro. Venezia per rispondere, Avellino per allungare.
Cronaca: Roster confermati rispetto a gara 2. Ritmo alto a inizio match, Avellino conduce 10-4 con Ragland e Fesenko sugli scudi, ma Haynes non ci sta e con due triple consecutive impatta sul 10-10 al 6′. Primo vantaggio Reyer sul 13-14 con Ejim, poi la Scandone con Ragland e Thomas ribalta lo score per il 20-16 al 9′, ma l’ultimo minuto è tutto degli ospiti con la tripla di Ress e il gioco da tre punti di McGee che chiude il primo quarto sul 20-22. Venezia continua il suo buon momento andando sul +8 con Ress e McGee, Green ci mette una pezza dai 6,75, 23-30 al 13′, time-out Sacripanti. La Scandone con Fesenko si guadagna liberi importanti, Bramos risponde dai 6,75, ma ancora il gigante ucraino con la combinazione di Ragland riporta nel match i bianco-verdi, 31-35 al 16′, time-out Venezia. Peric e Batista riportano Venezia sul +6 al 18′ sul 33-39, intanto decisioni arbitrali discutibili scaldano il pubblico che protesta. Ragland e Logan in un minuto riportano gli irpini avanti, ma McGee risponde presente, 40-42 al 19′. Tre liberi di Ragland e uno di Ejim chiudono il primo tempo sul 43-43 all’intervallo.
Si rientra dagli spogliatoi e Avellino prova a scappare grazie a un’ottima difesa con palle recuperate, Thomas e Ragland sono i protagonisti del break di 13-5, 54-48 per Avellino al 24′, De Raffaele chiama time-out per cercare di spezzare l’inerzia. Cusin si rende protagonista di due stoppate consecutive su Peric, intanto la coppia Ragland-Logan spingono la Scandone sul +15, Venezia soccombe enormemente l’intensità avversaria. McGee ci mette una pezza, ma un Logan on-fire con cinque punti consecutivi piazza il +14, 68-54 al 28′. Venezia non ci sta, McGee e due triple finali di Stone, con l’ultima a fil di sirena di terzo quarto, riportano la Reyer sotto di otto, 73-65 dopo 30′. Ultimo quarto. Due azioni consecutive di Ragland riportano in doppia cifra di vantaggio la Scandone, 77-65 al 32′. Venezia non molla con Viggiano e Haynes, ma Avellino risponde colpo su colpo grazie a Green (incredibile tripla da 9 metri a filo del 24”) e Ragland, 85-71 a 6′ dalla fine, time-out Venezia. La Reyer cerca di riportarsi sotto con un mini-parziale di 2-6 con Ejim e McGee, 87-77 a 4′ dalla fine. Peric riporta il -10, ma Avellino grazie a buone difese, e il canestro incredibile in contropiede di Logan, chiude il match a 2′ dalla fine. Finisce 96-83, è 2-1 Avellino
MVP BasketItaly.it: Joe Ragland
Sidigas Scandone Avellino – Umana Reyer Venezia 96-83 (20-22; 43-43; 73-65)
Avellino: Zerini 3, Ragland 33, Green 8, Logan 21, Esposito n.e., Leunen 5, Cusin, Severini , Randolph, Fesenko 11, Thomas 15, Parlato n.e. All. Stefano Sacripanti.
Venezia: Haynes 19, Ejim 9, Peric 4, Stone 8, Bramos 3, Tonut 5, Ambrosin n.e., Filloy 3, Ress 3, Batista 5, Viggiano 5, McGee 19. All. Walter De Raffaele.
Arbitri: Dino Seghetti, Gianluca Sardella e Gabriele Bettini.
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