L’Enel Brindisi si aggiudica il posticipo del terzultimo turno del campionato di Lega A, battendo con il punteggio di 81-67 la Sidigas Avellino dinanzi al pubblico di casa in un match che non aveva particolari interessi per la classifica, essendo entrambe le squadre, per motivi differenti, stabili ai propri posti. Brindisi infatti era già certa del sesto posto e difficilmente potrà ambire a scalare ulteriori posizioni, mentre Avellino aveva ormai già archiviato il discorso playoff, pronta a terminare un’altra deludente stagione.
Nonostante queste premesse, tutti i giocatori che mettono piede sul parquet mostrano una grande dose di aggressività e intensità sin dalla palla a due, sintomo di non voler essere semplici comparse. Ad aiutare è anche il gustoso contorno del PalaPentassgulia che vive la partita in un clima focoso ma comunque corretto tra due tifoserie estremamente calde. Gli irpini partono bene e mettono qualche granello nei meccanismi offensivi brindisini. Il raddoppio sistematico sul post basso di Mays porta i suoi frutti, con il pivot centrafricano a litigare numerose volte con il canestro nei primi venti minuti. Un Harper ispirato da 18 punti a referto spinge gli ospiti avanti all’intervallo con il punteggio di 33-37. Al rientro dagli spogliatoi l’Enel però imprime tutt’altro ritmo e atteggiamento, aggredendo in difesa gli avversari e trovando con continuità il canestro. L’affrettato bonus falli speso da Avellino consente ai padroni di casa di piazzare il fondamentale break di 13-0 che spezza l’equilibrio della partita, permettendo a Brindisi di prendere un buon vantaggio a ridosso della doppia cifra. Nell’ultimo quarto si scatenano i frombolieri Pullen e Denmon che sfiorano i 50 punti insieme, trascinando i suoi a una comoda vittoria poi gestita nei minuti finali. Solita grande prestazione di James Mays che timbra l’ennesima doppia doppia stagionale, la nona consecutiva, con 13 punti e 18 rimbalzi. Gran duello sotto le plance a colpi di sportellate e schiacciate tra il centro brindisino e il dirimpettaio Anosike, anch’egli in doppia doppia con 10 punti e 15 rimbalzi. Da segnalare l’ottimo impatto di Andrea Zerini sulla partita, che nonostante i problemi fisici accusati in settimana, mette in mostra grande intensità difensiva arricchita da 9 importanti punti realizzati in un momento delicato del match nel secondo periodo. D’altro canto da rimarcare la negativa prestazione di Marques Green, abulico e assente nei piani offensivi biancoverdi con solamente due tiri presi e sbagliati in 30 minuti di gioco.
Il match termina sul punteggio di 81-67.
BASKETITALY MVP: La palma di migliore in campo se l’aggiudica Marcus Denmon, autore di ben 26 punti con 6/10 da 3 e 8/14 al tiro. La guardia di Kansas City mette in mostra tutte le proprie qualità balistiche da tiratore puro, spezzando in due la difesa irpina nel momento clou del match. Condisce la sua partita con 6 assist e 5 rimbalzi per una prova a tutto tondo con una valutazione finale di 31.
IL TABELLINO:
ENEL: Pullen 23, Harper, Pacifico 2, James 6, Bulleri, Cournooh, Altavilla, Denmon 26, Zerini 9, Turner 2, Mays 13.
SIDIGAS: Anosike 10, Gaines 5, Green, Hanga 13, Banks 8, Cavaliero 9, Trasolini 4, Lechtaler, Harper 18.
TIRI DA 2 PUNTI – ENEL: 17/30, 57%; SIDIGAS: 21/49, 43%.
TIRI DA 3 PUNTI – ENEL: 11/27, 41%; SIDIGAS: 5/20, 25%.
RIMBALZI – ENEL: 38 (8 OFF.); SIDIGAS: 41 (16 OFF.).
PALLE PERSE – ENEL: 18; SIDIGAS: 17.
ASSIST – ENEL: 17; SIDIGAS: 10.
