Sarà il derby n°135 quello che va in scena domani a Masnago tra Varese e Cantù, grande classica del basket italiano, sempre affascinante al di là delle rispettive situazioni societarie e di classifica. Accomunate da una situazione in divenire, con mutamenti del roster praticamente all’ordine del giorno: le ultime voci (che riguardano rispettivi ex) parlano di un assalto a Ukic per i brianzoli, mentre i biancorossi sono pronti ad annunciare Sundiata Gaines la prossima settimana.
Qui Cantù – Mercato a parte, con l’Acqua VitaSnella a caccia anche di un lungo, le prestazioni della squadra di Bazarevich ruotano attorno all’asse Hodge (14.9 ppg più 6.4 apg)/Johnson (18.7 ppg con 8.9 rpg). Nondimeno è il supporting cast a fare la differenza in positivo o in negativo, emblematica in questo senso la sconfitta di Bologna, con le prestazioni balistiche di Heslip (16.3ppg col 41.6 da tre su quasi 9 tentativi a partita) a segnare il passo dell’attacco biancoblu. Qualche dubbio sulla unit in campo sotto canestro, da valutare il rientro di Berggren (pronto Ross al suo posto), mentre Hasbrouck, nonostante la forma influenzale che ha colpito in settimana sia lui che Hodge, dovrebbe essersi conquistato il posto tra i 12, in attesa di eventuali novità di mercato. Attenzione alla prova di Abass, in calo come realizzatore ma sempre ben presente nelle pieghe della partita (9 punti di media, con 5 rimbalzi e 2.6 assist nelle ultime quattro gare).
Qui Varese – Altrettanto in evoluzione la situazione della OpenJob Metis, dove, chiuse le vicende Sheperd e Thompson, le feste si sono portate via anche Ramon Galloway, sospeso a tempo indeterminato dallo staff di coach Moretti, oltre alla prevedibile rescissione con Ukic. Il tutto all’interno di una striscia negativa che annovera la sola vittoria contro Cremona nelle ultime sei gare. Varese prova a ripartire dalle proprie certezze in vernice, legate a Brandon Davies (12.0ppg più 5.3 rpg) affiancato da un Campani in crescita (13.7ppg e 5.2rpg nelle ultime quattro uscite), cui fa da contraltare il calo di Faye, passato dai 12.7ppg più 9.9rpg delle prime nove giornate ai soli 4.2ppg con 6.6 reb delle ultime quattro. Ritorno “morbido” fin qui per Kangur, con 5 punti in 21 minuti di media nelle tre gare a referto. Reparto esterni nelle mani di Maalik Wayns (11.0ppg e 2.9apg), discontinuo ma ago della bilancia con 15.5ppg nelle due vittorie contro i 9.7 in sette sconfitte. Il prodotto di Villanova sta trovando continuità dopo il rientro dall’infortunio, fondamentale il supporto dalla panchina di Cavaliero e Varanauskas, mentre Kuksiks (6.9ppg) giostra stabilmentein quintetto da ala piccola.
Fattori chiave – Come dai dettami di Bazarevich, la chiave per Cantù sarà la difesa. Dopo i segnali positivi contro Pesaro, VitaSnella deve scrollarsi di dosso l’etichetta di squadra che subisce più punti della serie A (82.8), problema che affligge peraltro anche i cugini, terzi con 79.8. Di contro la squadra di Bazarevich non ha problemi a mettere punti sul tabellone (82.9ppg seconda dietro Sassari), al contrario della OpenJob Metis (terzultima con 72.0ppg). Varese mette sul piatto la propria forza a rimbalzo, sesta assoluta con quasi 37 di media, addirittura terza per rimbalzi offensivi (11.4), voce ostica per Cantù che in avvio di stagione ha concesso spesso troppo otto il proprio tabellone. Per una squadra, quella brianzola, che tira decisamente meglio (53.6% contro 46.7% da due, 34.9% contro 32% da tre) sarà fondamentale muovere bene la palla, dettaglio che vede Cantù in crescita (13.9 assist di media) dopo l’arrivo di Hodge, soprattutto in termini di quoziente (1.08) tra assist e palle perse, avendo ridotto significativamente queste ultime (12.9 solo Venezia fa meglio con 12.7). Statistiche meno positive per la truppa di Moretti, che spreca 15.9 palloni a partita (quarto peggior dato del campionato) a fronte di 14 assistenze per un quoziente di 0.88.
Precedenti ed ex – Nessun ex in campo nella classica lombarda, due invece dietro la scrivania e in panchina: non ha bisogno di presentazioni Bruno Arrigoni, ora GM di Varese, ma colonna portante della Cantù degli ultimi 30 anni, sia come tecnico che come Direttore Sportivo, carica rivestita dal 1998 al 2013. Paolo Conti invece, attuale assistente di Moretti, ha vestito la maglia di Cantù targata TiSettanta nel 2006-07. Precedenti favorevoli alla OpenJob Metis, col campo di Masnago storicamente ostico per Cantù,qui sconfitta in 50 dei 65 incontri disputati. Largo vantaggio varesino anche nel totale delle sfide con 81 successi contro i 53 dei brianzoli. Palla a due alle 18.15 agli ordini dei signori Paternico’, Baldini e Caiazza, diretta locale sia su Milanow (canale 191 DTT) che su TeleLombardia (canale 10 DTT).
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