Per la seconda giornata debutto interno per la Vanoli Cremona contrapposta alla Dolomiti Energia cede, con i padroni di casa reduci dalla sconfitta subita a Sassari dopo un tempo supplementare, ed i trentini vittoriosi, nel posticipo di giovedì, contro l’Armani Milano.
Nell’unico precedente in serie A , lo scorso anno, successo per la squadra di Buscaglia (82-77) trascinata dalle ottime prove di Baldi Rossi e Mitchell.
Nella scorsa estate, nel consueti scrimmage di Carisolo, successo della Vanoli oer 87-75.
Appuntamento al PalaRadi domenica alle ore 18.15 precisando che il match verrà trasmesso da Trentino TV.
LA CHIAVE TATTICA:
Siamo solo ad inizio stagione, con le squadre ancora in costruzione, ed è difficile poter definire una chiave tattica per questa partita. Trento ha sinora mostrato una impostazione diversa dallo scorso anno, cerca di coinvolgere in fase offensiva tutto il quintetto, grande pressione difensiva.
Cremona contro Sassari ha messo in mostra il valore degli esterni, soprattutto Mian, la solidità sotto canestro, risentendo dell’assenza di capitan Vitali, soprattutto nelle ultime fasi dell’incontro.
Sarà bello vedere il duello dei lunghi Southerland- Cusin contro Wright – Pascolo, ma forse decisivo il contributo in termini di punti e di energia del reparto guardie-esterni.
QUI CREMONA
La Vanoli nella prima giornata è stata ad un passo dal compiere l’impresa di violare Sassari, restando sconfitta solo dopo un tempo supplementare, con la partita praticamente in mano sino a pochi secondi dal termine dei tempi regolamentari.
Contro Trento l’obbligo sarà di confermare quanto di buono fatto vedere, di concretizzarlo, cercando di tenere la stessa qualità per tutto l’incontro. Nel presentare la gara Pancotto dopo aver parlato in generale del campionato “ da affrontare con determinazione, fisicità, aggressività, concentrazione su tutto il periodo di gioco facendo attenzione ai particolari che possono fare la differenza nella partita”, è entrato nello specifico parlando del lavoro fatto in settimana “ su piccoli particolari per far crescere una identità di gruppo, una personalità di gruppo che si è già dimostrata tale nella prima uscita fuori casa ma che partita dopo partita deve migliorare sempre” e soffermandosi su quanto c’è da cambiare rispetto alla trasferta di Sassari” dobbiamo riequilibrare difensivamente l’ultimo quarto. Sul piano offensivo dobbiamo attaccare lo spazio con più giocatori, muovendo la palla e non dando punti di riferimento. Abbiamo lavorato per fare tutte queste cose e per giocare questo tipo di partita. Noi infatti per vincere siamo costretti ogni volta a giocare bene e meglio degli avversari”.
QUI TRENTO
Morale molto alto in casa Aquila, dopo il successo ottenuto giovedì sera su Milano, che ha messo in mostra le potenzialità della squadra, il grande entusiasmo di tutto l’ambiente, ma la consapevolezza di restare sempre con i piedi per terra e di non fare voli pindarici.
Parlando proprio di giovedì, Vincenzo Cavazzana ha messo in evidenza “la fortissima pressione difensiva per tutta la gara e la energia e l’impatto che siamo riusciti ad esercitare in certe fasi del match, penso ad esempio al terzo quarto, hanno fatto il resto” ma anche il fatto che “ ci siano tanti aspetti su cui possiamo crescere”.
Poi sul match di domenica “ Cremona è team costruito benissimo in estate, con giocatori utili in tutti i reparti ed un grande equilibrio che rende i quintetti di Pancotto estremamente duri da marcare perché forti di cinque giocatori tutti pericolosi. Un nome a cui stare attenti? Dico Mian perché contro Sassari, gara contro cui i lombardi non hanno portato a casa i due punti solo per degli episodi, ha mostrato di essere cresciuto tantissimo“.
Massimo Fuiano
Redazione Basketitaly.it