Pozzecco contro una fase indelebile del suo passato: questo ed altro in Capo d’Orlando-Varese

 Lunedì sera alle ore 21:00 al “PalaFantozzi” non andrà in scena una partita come tutte le altre, non può e non deve esserlo: troppi ricordi ed emozioni avvolgeranno Capo d’Orlando-Varese creando un’atmosfera estremamente suggestiva.

In un solo incontro Gianmarco Pozzecco avrà di fronte due delle maglie che più si sono cucite attorno al suo cuore e sarà per lui impossibile sfuggire quel vortice di sguardi dal pubblico, di abbracci dagli amici lasciati in terra sicula, di cori dei fedeli tifosi varesini che seguiranno la squadra, di colori delle divise che faranno riaffiorare nella sua mente alcuni dei ricordi più forti della sua carriera: dal saluto commovente a tutto il PalaWhirlpool nella sua ultima a Varese, passando per l’addio al basket giocato fino alla prima importante esperienza in panchina, sempre con il bianco-blu di Capo d’Orlando. Dalla palla contesa in poi però il suo unico obbiettivo dovranno essere i 2 punti, fondamentali per chiudere al meglio l’anno solare e per dimenticare al più presto la sconfitta con Sassari.

QUI CAPO D’ORLANDO
L’Upea si trova in una posizione di relativa sicurezza per il discorso salvezza: viste le difficoltà in casa Caserta le 4 vittorie tranquillizzano l’ambiente, ma non per questo l’Orlandina non ha fame di vittoria, anzi vuole subito fermare il trend negativo delle ultime due sconfitte a Brindisi e a Milano.
Coach Griccioli potrà sicuramente contare sul mix di grande esperienza italiana ed esplosismo americano che caratterizza la sua squadra: capitan Soragna e Basile (entrambi grandi amici ed ex giocatori del Poz) continuano a dare il loro importante contributo e sono fondamentali nella crescita e nella coesione dei compagni; Archie e Freeman sono i maggiori realizzatori e con le loro doti tecnico-atletiche garantiscono soluzioni offensive. In più dal suo arrivo Henry ha fornito alcune ottime prestazioni, culminate con i 25 punti contro Milano. Chi invece è reduce da due partite al di sotto delle sue possibilità (0 e 2 punti con Brindisi e Milano) è il centro Hunt, desideroso di rifarsi contro i biancorossi.

QUI VARESE
La OpenjobMetis con la sconfitta con Sassari dopo 2 supplementari ha ridotto le sue possibilità di accedere alle Final Eight di Coppa Italia, visto il distacco di 4 punti con l’ottava in classifica; la vittoria è perciò fondamentale per riprendere subito il ritmo e tenere vive quelle poche speranze di qualificazione rimaste. Nell’ultima gara sono emerse le difficoltà nelle rotazioni per Pozzecco: vista l’assenza di Kangur (che sta recuperando dopo l’operazione alla schiena) ben 3 giocatori (pilastri della squadra) sono rimasti in campo per oltre 40 minuti. Potranno dunque pesare sulle gambe dell’ala francese Diawara, miglior marcatore con 18.9 di media ed elogiato dai suoi tifosi per non aver accettato l’offerta del Galatasaray, della guardia tiratrice Andy Rautins, che una volta accesa la mano diventa pericolosissimo dalla lunga distanza, e del centro Daniel, visto in crescita nelle ultime uscite, soprattutto rispetto a intensità offensiva e presenza a rimbalzo. Capo d’Orlando dovrà inoltre tener d’occhio all’ultimo arrivato e già convincente Eyenga e ai playmaker Deane e Robinson, sempre chiamati a dare il massimo per conquistare il posto da titolare.

CHIAVE TATTICA
Davvero interessante sarà lo scontro tra le ali Archie-Diawara, entrambi buoni tiratori e dotati di notevole atletismo. Varese dovrà stare attenta ai tiratori avversari come Soragna e Spanghero (i migliori della Lega) per non essere trafitta in continuazione come da Sosa e Dyson contro Sassari. Capo d’Orlando invece dovrà tenere alta la concentrazione soprattutto nella metà campo difensiva, cercando di tenere basso il punteggio, altrimenti sarà difficile contenere i vari Diawara e Rautins se in striscia realizzativa.

In allegato il video dell’ultima commovente apparizione di Pozzecco a Varese in maglia Orlandina