Stesso bilancio in campionato (due vittorie e cinque sconfitte) e stesso carico di aspettative finora deluse: così potrebbe essere sinteticamente presentato il posticipo dell’ottava giornata di Serie A, nell’insolito orario delle 21.15 (diretta su Raisport).
Entrambe inoltre partecipano all’Eurocup con due cammini ad oggi diversi: mentre la Germani dopo il successo di questa settimana, rotondo e convincente contro il Galatasaray è ancora in corsa per il passaggio alla Top 16, per la Fiat l’obiettivo è svanito, anzi il ko contro Kazan in casa, l’ottavo in altrettanti incontri, ha sancito la matematica eliminazione della squadra allenata da coach Brown.
Squadra che si presenterà con un nuovo assetto, visto il tesseramento di Dallas Moore, guardia americana lo scorso anno fra i migliori realizzatori del campionato con Pesaro, che implicherà la rinuncia ad un americano: l’indiziato numero uno è Taylor, giudicato non in grado di svolgere il ruolo di play titolare e vicinissimo, stando alle voci di mercato, a fare le valigie.
Qui Brescia
La vittoria in Eurocup ha messo pienamente in corsa per il passaggio del turno i bresciani, che si sono rinfrancanti, specie a fronte dei problemi in campionato: la pattuglia degli americani, un po’ come in casa Fiat Torino, sta rendendo meno del previsto su piani divers.
Per Diana: “Dopo Galatasaray, ho bisogno di altri due indizi per arrivare alla prova che siamo diventati una squadra consistente. Torino è strana, non si sa il roster e il loro sistema è in evoluzione, perciò dobbiamo pensare a noi stessi. Dovremo pensare ad andare in contropiede quando ci sarà la possibilità o a coinvolgerci a metà campo, con blocchi di qualità o con passaggi che favoriscano il compagno meglio piazzato. Vogliamo una battaglia perchè c’è bisogno di punti per migliorare la classifica”.
Qui Torino
Questo 2018 per la Fiat è stato caratterizzato da alti e bassi, l’acuto della Coppa Italia ha fatto da contraltare a tantissimi momenti bui, nei quali può essere incasellato quello attuale. Al di là delle voci di passaggi di proprietà smentiti dalla famiglia Forni, la squadra affidata a coach Brown sta rendendo molto meno delle attese: il ruolino di marcia è insufficiente in entrambe le competizioni e diversi giocatori sembrano prossimi al taglio, mentre solo uno dei nuovi arrivati è stato tesserato, Dallas Moore.
L’altro, Hobson, pare ancora in forse per problemi fisici: di fronte a questi cambiamenti sui quali lo staff avrà tempo di lavorare, visto che si dimezzeranno gli impegni settimanali, le certezze provengono dal nucleo Poeta-Cusin-Delfino.
Quest’ultimo ha fornito contro Kazan quella prestazione tanto attesa nell’ambiente, proficua sia dal punto di vista realizzativo che concreta sulle due metà campo: Brown nutre una fiducia illimitata nei suoi confronti e, ora che sembra aver messo da parte i problemi fisici, potrebbe incrementare gradatamente il proprio minutaggio.
Più di tutto però, serve confermare quella condivisione di intenti che si è vista solo a sprazzi per uscire da una situazione emergenziale: contro una squadra altrettanto talentuosa, servirà tamponare la falla che ha reso sin qui sempre vulnerabile la Fiat, il deficit a rimbalzo difensivo.
La grinta nelle ultime due uscite contro Bologna e Kazan non è mancata, ma ora c’è il bisogno impellente di smuovere la classifica.
La chiave tattica
Entrambe le squadre puntano su questo match per tornare alla vittoria in campionato: potrebbe uscirne fuori una partita maschia e con errori dettati dal nervosismo. Per questo la calma e la sapienza in cabina di regia di Luca Vitali potrebbero essere la discriminante: se l’azzurro riuscirà ad imbeccare le punte di diamante Allen ed Hamilton, per la Germani il match potrebbe essere in discesa.