Andrea Trinchieri commenta così la vittoria della sua Bennet alla NGC Arena:
“Era scritto che sarebbe stata una partita rognosa e lo è stata anche più di quello che speravamo. Alla fine però credo che una sconfitta sarebbe stata una beffa perchè conto due vantaggi di Roma in tutta la gara. Abbiamo tanti meriti, ma anche delle colpe da espiare. Sul +12, ed è una cosa ricorrente che mi dà molto fastidio e per cui dovrò trovare una soluzione, un giocatore avversario si mette in proprio e realizza 6 punti sul muso del nostro difensore. Questo ci obbliga a giocare gli ultimi sette minuti con la palla che pesa, anche perchè noi oggi avevamo a disposizione solamente 4 esterni. Questo è il motivo per cui alla fine ci siamo piantati sul Tourmalet e invece di essere a + 10 abbiamo lottato ai singoli possessi. E’ un problema a cui non ho ancora trovato la soluzione e, ora come ora, inizio a pensare di rivolgermi al Cern“.“Credo che Roma sia una buona squadra – ha continuato il coach della Pallacanestro Cantù- e non lo dico per nascondere le mie magagne che ho già raccontato. Questa era una sfida difficile proprio perchè l’ Acea può contare su un parco giocatori di livello. Noi ci siamo fermati per rotazioni corte, ma anche perchè non abbiamo saputo gestire il vantaggio e su questo dobbiamo lavorare“.
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